Separazione netta delle carriere fra procure e sezioni di controllo, test psicoattitudinali nel reclutamento dei nuovi magistrati e drastico sfoltimento delle sezioni centrali.
Per ora è solo un emendamento proposto da Forza Italia, con la firma di Paolo Emilio Russo, al disegno di legge sulla riforma della Corte dei conti promossa dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti. Ma ha già infiammato le chat della Corte dei conti, percorse dall’agitazione destinata a sfociare nell’assemblea del 29 ottobre, martedì prossimo, dell’Associazione nazionale dei magistrati contabili.