La trasformazione in delega degli articoli che ripensano la struttura della Corte dei conti piace ai magistrati contabili. Che però non nascondono i rischi ancora presenti nella riforma in discussione alla Camera, a partire da una tripletta di norme che ai loro occhi rischiano di ridurre ai minimi termini le condanne erariali; cioè la funzione chiave nella giurisdizione della Corte che imporrebbe agli autori di danni di risarcire le casse pubbliche.