Nel contesto della finanza pubblica, la contabilità economico patrimoniale enti locali rappresenta un aspetto fondamentale per gli enti locali, tra cui comuni, province, città metropolitane e unioni comunali. In base al D.Lgs. 118/2011, questi enti sono tenuti a redigere annualmente una situazione economico-patrimoniale come parte integrante del rendiconto di gestione. Tale obbligo consente una rappresentazione chiara e trasparente delle loro risorse e delle operazioni economiche, rafforzando la responsabilità amministrativa. Gli li enti con meno di 5.000 abitanti possono redigere soltanto la situazione patrimoniale elaborando la cosiddetta contabilità economico patrimoniale semplificata. La corretta applicazione del principio contabile previsto dall’allegato 4/3 al D.Lgs. 118/2022 richiede competenze specifiche, che esulano dal semplice ribaltamento dei dati tramite la matrice di raccordo e per questo Mira PA offre una serie di servizi per coadiuvare l’Ente nella lavorazione della contabilità economico patrimoniale.
Secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 118/2011, tutti gli enti locali, devono obbligatoriamente redigere una situazione economico-patrimoniale che documenti in modo chiaro e trasparente il patrimonio e la gestione economica dell’ente. Questo obbligo è parte delle regole per la contabilità economico patrimoniale enti locali ed è volto a garantire una gestione finanziaria più trasparente, facilitando il controllo sulle risorse pubbliche. Tuttavia, per semplificare gli adempimenti, il decreto prevede una deroga per gli enti locali di dimensioni minori: i comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti possono limitarsi alla sola redazione della contabilità patrimoniale, escludendo quindi la componente economica. Questa deroga è stata introdotta per evitare che enti con strutture amministrative ridotte debbano sostenere costi eccessivi e affrontare complessità operative.
I documenti economico-patrimoniali prodotti in questo contesto costituiscono parte integrante e obbligatoria del rendiconto di gestione, documento che sintetizza e rende conto delle attività svolte e della gestione economico-patrimoniale dell’ente nell’anno. La redazione di questo rendiconto risponde non solo a un obbligo formale, ma è anche uno strumento essenziale per valutare l’efficacia e l’efficienza delle amministrazioni locali, facilitando un’analisi approfondita dell’uso delle risorse pubbliche. Adottare una contabilità economica patrimoniale accurata e dettagliata, pertanto, promuove la fiducia sia dei cittadini sia delle autorità di controllo, garantendo un uso corretto delle risorse collettive.
La contabilità economico patrimoniale enti locali richiede l’applicazione rigorosa del principio contabile indicato nell’allegato 4/3 al D.Lgs. 118/2022, che disciplina la contabilità economico-patrimoniale degli enti locali e offre linee guida pratiche su come redigere documenti che riflettano fedelmente la situazione economica e patrimoniale dell’ente. Per l’adempimento di questo principio, è fondamentale una buona conoscenza della partita doppia, un metodo di registrazione contabile che consente di rilevare in maniera precisa tutte le variazioni economiche e patrimoniali.
In sintesi, la contabilità economica patrimoniale non rappresenta solo un adempimento normativo, ma un elemento centrale per la trasparenza e la sostenibilità della gestione finanziaria degli enti locali. Garantendo un quadro veritiero e dettagliato della situazione economica e patrimoniale, questa disciplina facilita decisioni strategiche consapevoli e promuove l’uso responsabile e ottimizzato delle risorse pubbliche.
Nel quadro delle riforme abilitanti del PNRR, l’introduzione della contabilità ACCRUAL rappresenta un’importante evoluzione per la contabilità economica patrimoniale degli enti pubblici. Questo nuovo approccio, fondato sui principi contabili ITAS, impone la rilevazione degli eventi economici secondo il principio di competenza effettiva, superando il modello tradizionale di derivazione dalla contabilità finanziaria. Tale cambiamento impatta in particolare sulla contabilità patrimoniale, richiedendo una stima più accurata e prospettica del patrimonio, inclusi i beni culturali, che devono essere valutati secondo criteri aggiornati e coerenti con il valore prospettico. Per approfondire le ultime novità sull’avvio della contabilità ACCRUAL, è possibile consultare questo articolo.
Il nostro servizio di gestione contabile per enti locali include tutte le fasi essenziali per una chiusura completa e accurata dell’esercizio contabile. Iniziamo con la raccolta dei dati extracontabili e la verifica della documentazione fornita dall’ente, procedendo poi con il controllo delle quadrature contabili all’apertura dell’esercizio. Successivamente, prepariamo le scritture di assestamento e chiusura per l’anno di competenza, con operazioni dettagliate come l’ammortamento, la valorizzazione dei fondi e delle immobilizzazioni. Infine, redigiamo il bilancio completo e una nota integrativa personalizzata, con riconciliazione contabile e prospetto delle variazioni patrimoniali.
Il nostro servizio include la predisposizione e l’elaborazione delle scritture di assestamento e di rettifica di fine anno, basate sui dati e informazioni forniti dall’ente. Assicuriamo la conformità agli obblighi dell’ente relativi a Stato Patrimoniale, Conto Economico, Nota Integrativa, invio dei dati alla BDAP, e Allegato H sui costi per missione. Come parte del Gruppo Maggioli, gli enti che utilizzano il software di Maggioli, APK e altre soluzioni del gruppo sono avvantaggiati, risparmiando tempo e fatica nella preparazione dei dati e delle informazioni. Operiamo direttamente all’interno di questi sistemi per garantire un aggiornamento completo del gestionale, nel quale saranno disponibili tutte le informazioni necessarie.
Il nostro supporto riguarda vari aspetti della contabilità economico patrimoniale degli enti locali, tra cui contabilità patrimoniale, bilancio economico patrimoniale e contabilità finanziaria ed economico patrimoniale degli enti locali. In questo modo, aiutiamo l’ente a mantenere la conformità con i requisiti di contabilità finanziaria ed economica e contabilità patrimoniale negli enti locali.
Per gli enti che desiderano gestire autonomamente queste attività, offriamo formazione al personale interno, attraverso lezioni pratiche basate su migliaia di casi di studio, affrontando temi di contabilità economico patrimoniale.
Il nostro servizio di tutoring offre un supporto personalizzato, guidando l’ente nella redazione dei documenti economico-patrimoniali. Questa formula rappresenta un equilibrio tra il servizio completo e la formazione, consentendo agli enti di acquisire competenze in contabilità economico patrimoniale per operare in autonomia.
