All’interno della nostra offerta di servizi per le pubbliche amministrazioni, il servizio di gestione iva e irap enti locali include la predisposizione, il controllo, l’asseverazione e l’invio telematico delle liquidazioni IVA, nonché delle dichiarazioni IVA e IRAP. Supportiamo gli enti anche nell’apposizione del visto di conformità. Inoltre, assistiamo gli enti che utilizzano il software di Maggioli Informatica nella gestione dell’IVA tramite il programma stesso.
Normativa IVA e IRAP enti locali
La gestione IVA e IRAP enti locali è un tema complesso, che si differenzia a seconda della natura delle attività svolte dall’ente.
IRAP enti locali (Imposta Regionale sulle Attività Produttive)
- Soggetti passivi: Gli enti locali, come le altre amministrazioni pubbliche, sono soggetti passivi IRAP in base all’articolo 3 del D.Lgs. n. 446/1997.
- Base imponibile: La base imponibile per gli enti locali non commerciali è calcolata con il cosiddetto metodo retributivo, che si basa sulla somma delle retribuzioni corrisposte al personale dipendente e di altre voci assimilabili. Non si applica il metodo “contabile” tipico delle imprese private.
- Attività commerciali: Se un ente locale svolge anche attività di natura commerciale, può optare per un regime misto. In questo caso, applica il metodo retributivo per l’attività istituzionale e il metodo contabile (basato sulla differenza tra ricavi e costi) per l’attività commerciale. L’opzione deve essere comunicata nella dichiarazione annuale IVA.
- Aliquota: Per gli enti pubblici, l’aliquota IRAP è fissata all’8,5% per la parte istituzionale. Per le attività commerciali, si applica l’aliquota ordinaria prevista per le imprese (attualmente 3,9%). Va ricordato che le Regioni possono apportare variazioni a queste aliquote.
- Dichiarazione e versamenti: La dichiarazione IRAP deve essere presentata telematicamente. I versamenti, per la parte istituzionale, sono generalmente a cadenza mensile.
IVA (Imposta sul Valore Aggiunto)
- Soggettività passiva: Un ente locale non è un soggetto passivo IVA per la sua attività istituzionale, che è di natura pubblica e non commerciale. Diventa soggetto passivo IVA solo quando svolge attività di natura commerciale (ad esempio, gestione di mense scolastiche, servizi a pagamento, ecc.), in base agli articoli 2 e 3 del DPR 633/1972.
- Detrazione IVA: L’IVA sulle fatture di acquisto ricevute dall’ente segue regole precise:
- È totalmente detraibile se la spesa è interamente riferibile all’attività commerciale.
- È parzialmente detraibile se la spesa è promiscua, ovvero legata sia all’attività commerciale che a quella istituzionale. La percentuale di detrazione dipende dal rapporto tra il volume d’affari dell’attività commerciale e quello complessivo.
- È totalmente indetraibile se la spesa è integralmente riferibile all’attività istituzionale.
- Split payment e reverse charge: Gli enti locali, in quanto Pubbliche Amministrazioni, sono soggetti a regimi specifici come lo split payment (scissione dei pagamenti) per le fatture ricevute, dove l’IVA viene versata direttamente all’Erario dall’ente stesso e non dal fornitore. Si applica anche il meccanismo del reverse charge in specifici casi previsti dalla normativa.
In sintesi, per gli enti locali la normativa fiscale è duale: un regime specifico per le attività istituzionali e un regime analogo a quello delle imprese per le attività commerciali.
Gestione IVA nei comuni
Il nostro servizio di gestione IVA pubblica amministrazione comprende:
- analisi delle operazioni imponibili, esenti e fuori campo IVA,
- predisposizione delle liquidazioni periodiche IVA(mensili o trimestrali),
- invio delle comunicazioni IVA trimestrali (LIPE),
- redazione e trasmissione della dichiarazione annuale IVA,
- assistenza in caso di richieste da parte dell’Agenzia delle Entrate o della Corte dei Conti.
Scadenze IVA principali per gli enti locali
- Liquidazioni periodiche: entro il giorno 16 del mese successivo al periodo di riferimento se mensile o entro il giorno 16 del secondo mese successivo al periodo di riferimento se trimestrale.
- Comunicazioni LIPE: entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento.
- Dichiarazione annuale IVA: entro il 30 aprile dell’anno successivo.
Gestione IRAP Enti Pubblici
Anche l’IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) prevede adempimenti specifici per gli enti pubblici. Offriamo:
- calcolo dell’imposta regionale,
- predisposizione della dichiarazione IRAP,
- controllo delle basi imponibili,
- invio telematico della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.
Scadenze IRAP commerciale principali per gli enti
- Versamenti IRAP commerciale: entro il 30 giugno (saldo anno precedente e primo acconto anno in corso).
- Secondo acconto IRAP: entro il 30 novembre.
- Dichiarazione IRAP: entro il 30 novembre dell’anno successivo al periodo d’imposta.
Supporto per la gestione IVA e Irap enti locali
La gestione IVA e IRAP enti locali è un’attività complessa, che richiede competenze specialistiche e il rispetto rigoroso delle scadenze fiscali previste dalla normativa. Un supporto professionale dedicato permette a Comuni, Province, Regioni e partecipate pubbliche di adempiere correttamente agli obblighi tributari, evitando errori e sanzioni.