Con la delibera n. 380 del 30 luglio scorso, il Consiglio Anac è intervenuto in un nuovo caso di whistleblowing dichiarando la natura ritorsiva dei provvedimenti assunti nei confronti del dirigente che ha segnalato gli illeciti, sanzionando il direttore generale che aveva adottato le deliberazioni ritorsive, e procedendo con la loro annullazione.
La vicenda riguarda un’agenzia di sviluppo e innovazione in agricoltura di una regione del Meridione.
A seguito di segnalazione di illeciti trasmessa al responsabile anticorruzione dell’Ente, il dirigente è risultato destinatario di misure ritorsive, consistenti in atti di riorganizzazione dell’Agenzia approvati dal Direttore, oltre che in altre successive iniziative (News del 20 settembre 2024 ANAC).