Comincia a delinearsi più chiaramente il perimetro all’interno del quale si muoverà l’atteso correttivo al Codice degli appalti, su cui il ministero delle Infrastrutture ha chiuso le consultazioni la scorsa settimana. A dare i primi indirizzi concreti delle linee di intervento sono stati gli stessi vertici del ministero delle Infrastrutture nel corso di un maxi-convegno organizzato dall’Ance in Campania per tracciare gli scenari legati al mercato delle «Opere pubbliche oltre il 2026».