«La frattura politico-sindacale tra confederali non esaurisce i suoi effetti in una contrattazione “separata” del Ccnl di comparto. Ma visto che i Ccnl prevedono, da sempre, che a livello di contrattazione integrativa possano essere ammesse alla trattativa oltre alle Rsu, solo i sindacati che hanno sottoscritto il contratto nazionale, Cgil e Uil rischiano di essere in futuro escluse dalle relazioni sindacali (se non firmano i contratti nazionali), con un effetto da non sottovalutare: un incremento di contenzioso, e per questa via, se a decidere è lasciato il giudice o un atto individuale, di sancire il definitivo tramonto del metodo negoziale nella Pa». L’allarme è lanciato da Sandro Mainardi, ordinario di diritto del Lavoro all’università Alma Mater di Bologna, e tra i principali esperti di lavoro pubblico.