Il Governo prova a sfruttare l’onda lunga delle assunzioni nel pubblico impiego per provare a rinforzare le competenze tecniche e digitali dell’amministrazione pubblica. Lo fa con un gruppo di norme inserite nella bozza di decreto legge Pa che ha cominciato a circolare ieri (6 febbraio 2025). Il testo ha un aspetto ancora provvisorio, e probabilmente non tutte le misure supereranno il vaglio per la versione finale attesa in consiglio dei ministri forse la prossima settimana, dove potrebbe approdare anche il Ddl per riformare le carriere pubbliche con la quota di promozioni a dirigente extra concorso: ma al di là della lunga serie di interventi settoriali che costruiscono una sorta di «omnibus» per la Pa, prende forma una strategia che punta a rinvigorire i profili necessari allo sviluppo digitale e progettuale degli uffici; con un occhio di riguardo all’intelligenza artificiale.