In altre pronunce si è affermato che «i mezzi elettronici di pagamento, quali sono appunto le carte di credito, tengono luogo del denaro contante, rappresentando degli strumenti attraverso i quali si procede all’acquisizione di beni o di servizi in favore di una Pubblica Amministrazione, alla luce delle disposizioni previste dall’articolo 1, commi 47- 53, della legge n. 549/1995 e al relativo regolamento di esecuzione approvato con Dm n. 701/1996».