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I commercialisti della
pubblica amministrazione

Argomento: Contabilità

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14 Novembre 2025

Pubblicata l’edizione numero 42 del Sunto Ragioneria per l’anno 2025.

12 Novembre 2025

Il ministero dell’Interno ha provveduto nei giorni scorsi all’erogazione del saldo del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) per l’anno 2025. Si tratta di una boccata d’ossigeno per molti enti locali, chiamati a fine esercizio a far fronte al pagamento di stipendi, tredicesime e rate di mutui in scadenza.

07 Novembre 2025

Pubblicata l’edizione numero 41 del Sunto Ragioneria per l’anno 2025.

07 Novembre 2025

La gestione economale è definita come una gestione di mera cassa in regime di anticipazione. L'economo, agendo come agente contabile, assume la responsabilità personale delle somme anticipate. Per adempiere a tale responsabilità, deve dimostrare, tramite il conto giudiziale, la regolarità dei pagamenti eseguiti e la loro stretta correlazione con le finalità per cui l'anticipazione era stata concessa.

07 Novembre 2025

Elena BrunettoPatrizia Ruffini
È di questi giorni la notizia della sottoscrizione della pre-intesa tra ARAN e le parti sociali relativa al nuovo CCNL del comparto Funzioni Locali per il triennio 2022/2024, che disciplina sia la parte giuridica sia quella economica per il periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2024.Essendo ormai prossimi alla chiusura dell’esercizio finanziario 2025 e considerate le tempistiche entro cui il nuovo CCNL dovrà essere applicato, possono essere utili alcune riflessioni in merito alla gestione contabile delle relative poste.Il contratto prevede incrementi retributivi medi mensili lordi pari a € 136,76 per tredici mensilità, corrispondenti a un aumento del 5,78% sul monte salari 2021. Tale percentuale, integrata dello 0,22% per il trattamento accessorio, comporta un incremento complessivo di circa € 140 mensili.È utile chiarire che la firma della pre-intesa rappresenta soltanto il primo passo verso la sottoscrizione definitiva del contratto, condizione indispensabile per procedere all’adeguamento delle retribuzioni e al pagamento degli arretrati.La pre-intesa dovrà essere sottoposta all’esame della Corte dei Conti e, solo a seguito del relativo parere positivo, si potrà procedere alla firma definitiva.Una volta stipulato il contratto, gli enti avranno 30 giorni di tempo per erogare gli arretrati.A titolo di riferimento, si ricorda che per la precedente tornata contrattuale (triennio 2019/2021) furono necessari circa tre mesi per completare l’iter.Si ritiene pertanto improbabile che il procedimento possa concludersi entro il 2025. Conseguentemente, gli enti dovranno presumibilmente procedere all’adeguamento delle retribuzioni e al pagamento degli arretrati nei primi mesi del 2026.Pagamento degli arretratiPresupponendo l’approvazione del bilancio di previsione 2026/2028 entro il 31/12/2025 e la stipula del contratto prima dell’approvazione del rendiconto 2025, sarà verosimilmente necessario utilizzare le quote accantonate del risultato di amministrazione presunto per il pagamento degli arretrati riferiti al periodo 2022/2025, mediante variazione al bilancio 2026/2028 di competenza del Consiglio.Si ricorda che, per procedere a tale variazione prima dell’approvazione del rendiconto, la Giunta deve adottare preventivamente la delibera di aggiornamento dell’accantonamento dell’avanzo presunto, con la ricognizione di tutte le voci di entrata e di spesa (art. 187, comma 3-sexies, TUEL).Gli enti in disavanzo dovranno rispettare i limiti di utilizzo delle quote accantonate.Dal punto di vista operativo, essendo ormai note le somme definite dal CCNL 2022/2024, si consiglia agli enti di verificare che gli accantonamenti iscritti nel bilancio 2025, sommati a quelli effettuati negli esercizi precedenti e già confluiti nel risultato di amministrazione, siano sufficienti a coprire l’intero importo degli arretrati dovuti.In caso contrario, l’ente potrà intervenire:
  • mediante variazione di bilancio per incrementare l’accantonamento in competenza 2025, oppure
  • in sede di determinazione dell’avanzo presunto (e poi dell’avanzo definitivo), aumentando gli accantonamenti con apposita variazione in occasione dell’approvazione del rendiconto.
Si ricorda inoltre che dovranno essere conservate negli accantonamenti anche le quote necessarie a corrispondere gli arretrati dell’annualità 2025 relativi al futuro CCNL 2025/2027, nonché le quote riferite al personale dirigente e ai Segretari comunali, la cui contrattazione per il triennio 2022/2024 non è ancora conclusa.Stanziamenti di competenza 2026–2028Oltre al pagamento degli arretrati, gli enti dovranno procedere all’adeguamento delle retribuzioni mensili.Poiché gli importi sono ormai noti e l’adeguamento dovrà avvenire nei primi mesi del 2026, nella quantificazione delle previsioni del nuovo bilancio è opportuno iscrivere nei capitoli di spesa relativi alle retribuzioni in competenza 2026 gli importi già adeguati.In tal modo, il Fondo per i rinnovi contrattuali, da iscrivere nella missione 20, potrà essere limitato alle quote riferite al CCNL 2025/2027 e al personale dirigente/segretariale, evitando ulteriori prelievi dalle somme accantonate sui capitoli a inizio esercizio.

06 Novembre 2025

Premessa la ratio dell’istituto degli incentivi tecnici di remunerare lo svolgimento delle funzioni tecniche, per come tipizzate dal legislatore, con conseguente assunzione di responsabilità in sede di riconoscimento dei relativi compensi a beneficio del personale, sussiste un sistema omogeneo della loro contabilizzazione che prescinde dalla procedura seguita e quindi dalla tipologia di contratto prescelto dall’ente nell’affidamento di lavori, servizi e forniture.

06 Novembre 2025

Premessi il corretto svolgimento del complessivo processo di programmazione e gestione e la rappresentazione contabile trasparente e tempestiva nelle diverse fasi del bilancio dell’unione di comuni, le partite debitorie e creditorie non allineate derivanti dai rapporti con gli enti partecipanti sono riconciliate in sede di rendiconto allegando un prospetto dimostrativo dei reciproci rapporti di debito e credito.

06 Novembre 2025

L'anticipazione di tesoreria è concepita come uno strumento finanziario di breve periodo e di natura eccezionale, destinato agli enti locali per affrontare difficoltà momentanee di liquidità. Tali problemi sorgono principalmente a causa della discrasia temporale tra l'incasso delle entrate e la scadenza dei pagamenti.

06 Novembre 2025

“Il giudizio delle Province sulla manovra economica è critico, perché elude le richieste che come UPI avevamo avanzato al Governo e su cui ci aspettavamo risposte: non prevede le misure ormai indispensabili, per risolvere lo squilibrio finanziario del comparto delle Province, non prevede piani di investimento, interrompendo l’opera di manutenzione e messa in sicurezza del patrimonio pubblico in gestione in particolare quello delle scuole superiori; non affronta in alcun modo il nodo del rafforzamento del personale, ma addirittura esclude le Province dalle, seppur parziali, norme previste a favore della spesa per i contratti del personale negli enti locali, facendo gravare esclusivamente sulle casse delle Province il costo degli aumenti contrattuali:42 milioni l’anno, che limiteranno ancora di più la possibilità di nuove assunzioni “.

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