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Argomento: Assunzioni

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10 Dicembre 2024

Il taglio dell’Irpef chiamato a proseguire sulla strada avviata dall’architettura a tre aliquote è ufficialmente rimandato a data da destinarsi, quando lo permetterà il “consolidamento dei conti”. Prosegue invece il lavoro di messa a punto della cosiddetta Ires premiale che, come anticipato dal Sole 24 Ore di sabato scorso, taglierà l’aliquota dell’imposta sulle società alle aziende che trattengono una quota rilevante degli utili in azienda per utilizzarli in investimenti, nuove assunzioni, welfare o formazione. Lo sconto, secondo quanto detto da fonti della Lega, dovrebbe essere di quattro punti, portando dunque l’aliquota al 20%, con un costo aggiuntivo da 400 milioni all’anno coperti dal contributo chiesto a banche e assicurazioni. Il vertice che ieri prima del consiglio dei ministri ha riunito a Palazzo Chigi la premier Giorgia Meloni e il titolare dei conti Giancarlo Giorgetti con i leader di maggioranza, cioè i due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani oltre al segretario di Noi Moderati Maurizio Lupi, non ha sciolto tutti i nodi sui correttivi di governo e relatori alla legge di bilancio, che saranno al centro oggi di un incontro con i capigruppo della maggioranza prima del deposito degli emendamenti in commissione Bilancio alla Camera. Il fisco ha dominato la scena, alla presenza anche del viceministro alle Finanze Maurizio Leo, ma non mancano notizie importanti anche per gli altri settori. Prima di tutto pare destinato a tramontare il blocco del turn over negli enti locali e per le forze dell’ordine: questi due comparti, in pratica, non saranno obbligati a riservare a nuove assunzioni una somma massima pari al 75% dei risparmi prodotti dalle uscite di quest’anno, come accadrà invece alle altre Pa. Fra gli emendamenti sul tavolo resta poi l’addio all’aumento di tassazione per i bitcoin, che però sarà accompagnato dalla cancellazione del limite di esenzione fino a 2mila euro per le plusvalenze soggette al prelievo ordinario del 26 per cento. Da sciogliere, poi, la questione relativa alla possibilità di destinare, magari con silenzio assenso, il Tfr ai fondi pensione per creare una rendita integrativa. Tutti dossier destinati a finire sui tavoli della commissione a partire da domani, quando è previsto l’inizio delle votazioni.

Tags: Assunzioni, Manovra, Turn-over

03 Dicembre 2024

La prima novità è il piano degli interventi per il rientro nei tempi di pagamento, esteso anche ai Comuni con oltre 10 giorni di ritardo e meno di 60.000 abitanti. La seconda riguarda i contributi per l’assunzione di personale nei municipi più grandi. Sono le due novità per gli enti locali contenute nell’articolo 6-sexies del disegno di legge di conversione del Dl 155/2024, approvato con voto di fiducia in Senato in prima lettura. Anche le amministrazioni comunali con popolazione inferiore ai 60.000 abitanti, che a fine 2023 presentano un indicatore di ritardo dei pagamenti superiore a 10 giorni, dovranno predisporre, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della norma, un Piano di interventi approvato dalla giunta con il parere del responsabile finanziario dell’ente. Andando a conteggiare tutti i Comuni che hanno chiuso il 2023 con un ritardo superiore a 10 giorni, l’elenco conta 1826 comuni, oltre il 23% del totale. Per gli enti con popolazione superiore a 5.000 abitanti, il Piano dovrà prevedere la creazione di una struttura dedicata al pagamento dei debiti commerciali, mentre per gli altri, con meno di 5.000 abitanti, il Piano dovrà individuare un responsabile del pagamento dei debiti commerciali. Dovrà inoltre includere la sperimentazione di procedure semplificate di spesa per garantire maggiore tempestività nei pagamenti, la verifica costante dei dati registrati sulla piattaforma elettronica, con particolare attenzione alle scadenze delle fatture, alla corretta gestione delle note di credito e delle sospensioni, nonché altre iniziative, anche di carattere organizzativo, necessarie per superare il ritardo nei pagamenti.

Tags: Assunzioni, Pagamenti, Personale

22 Novembre 2024

La Corte dei Conti ha fornito delucidazioni in merito alla capacità assunzionale e ai limiti di spesa per il personale negli enti locali, con un focus sugli artt. 4 e 5 del Decreto Ministeriale del 17 marzo 2020 e sull’art. 3, comma 5, del Decreto Legge n. 90/2014. Ha chiarito che, per gli enti che rispettano il valore soglia di cui all’art. 4 del D.M. 17 marzo 2020, nella determinazione della percentuale incrementale di spesa consentita ai sensi dell’art. 5 dello stesso decreto, non possono essere esclusi gli aumenti derivanti da sopravvenute disposizioni normative relative all’indennità di vacanza contrattuale, erogata al personale dipendente. Tale interpretazione conferma un approccio onnicomprensivo nella definizione della spesa complessiva per il personale (Deliberazione n. 19/2024 Corte dei Conti sezione delle autonomie).

Tags: Assunzioni, Corte dei Conti, Indennità di vacanza contrattuale

07 Novembre 2024

Il ritorno del limite al turn-over, previsto nel disegno di legge di bilancio 2025, sta generando preoccupazioni tra gli enti locali, soprattutto in vista delle implicazioni sulle assunzioni future e sulla gestione della spesa del personale. Il provvedimento impone che, a partire dal 2025gli enti locali possano effettuare assunzioni solo per un importo pari al 75% della spesa derivante dalle cessazioni dell’anno precedente. Tuttavia, diverse questioni pratiche e interpretative emergono, in particolare per quanto riguarda le assunzioni previste per il 2024 (News del 6 novembre 2024 ANCI).

Tags: ANCI, Assunzioni, Personale, Turn-over

27 Agosto 2024

Con il decreto ministeriale n. 125 del 26 luglio 2024, sono stati liquidati i contributi per gli assistenti sociali per l’anno 2023, prenotate le somme per il 2024 e corrette le cifre per gli anni 2021 e 2022, basandosi sui dati effettivamente certificati. Si tratta dei contributi previsti dalla legge 178/2020 (Legge di Bilancio per il 2021), che all’articolo 1, comma 797 e seguenti, definisce un livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale, con un operatore ogni 5.000 abitanti e un ulteriore obiettivo di servizio con un operatore ogni 4.000 abitanti.

Tags: Assunzioni, Bilancio, Contributi

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