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I commercialisti della
pubblica amministrazione

Argomento: News Libere

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20 Novembre 2024

Dal 20 al 22 novembre saremo presenti all'Assemblea ANCI 2024 come parte del Gruppo Maggioli, main partner di questo evento di riferimento per la Pubblica Amministrazione. Un’occasione prestigiosa per confrontarsi con amministratori, tecnici e operatori del settore e per ribadire il nostro impegno a supportare gli enti locali con competenza e soluzioni concrete. Un grazie speciale al Gruppo Maggioli per questa importante opportunità che ci consente di vedere Andrea Biekar e Patrizia Ruffini presenti a rappresentare Mira PA in un contesto così rilevante. Essere presenti significa credere nel valore della collaborazione e nel futuro della Pubblica Amministrazione. Partecipa al Workshop a cura di Andrea Biekar e Patrizia Ruffini: “Accrual: l'impegno del Gruppo Maggioli nella fase pilota 2025, con un occhio al Patrimonio” Stand Maggioli (Pad. 2, Area Main Partner) - Mercoledì 20 novembre, 15:00 - 16:00 - Giovedì 21 novembre, 11:30 - 12:30 Vi aspettiamo per discutere insieme di innovazione, efficienza e crescita!

Tags: ANCI, Innovazione, Pubblica amministrazione

11 Novembre 2024

Il decreto del Ministero dell'interno, dell’8 novembre 2024, recante: «Proroga di sei mesi dei termini, prevista dall’articolo 6 dell’Avviso pubblico approvato con il decreto del Ministero dell’interno del 22 dicembre 2021, per l'attuazione dei progetti finanziati, per l'anno 2021, dal fondo a sostegno delle piccole e medie città d'arte e dei borghi particolarmente colpiti dalla diminuzione dei flussi turistici», istituito dall’articolo 23-ter del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69, è stato diffuso nella sezione «I Decreti» (Comunicato dell’11 novembre 2024 Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali).

11 Novembre 2024

Il documento è aggiornato con le disposizioni normative e di prassi emanate fino alla data della presente pubblicazione oltre alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, attualmente in discussione alla Camera (News del 7 novembre 2024 Fondazione Nazionale dei Commercialisti).

23 Ottobre 2024

Pubblicato il testo della manovra 2025 bollinato presentato in parlamento. In allegato il documento Bozza manovra

07 Ottobre 2024

Il Piano strutturale di bilancio che ha iniziato in Parlamento il proprio rapido esame rappresenta la nuova forma assunta dal programma di finanza pubblica dopo la riforma della governance economica dell’Unione europea, approvata a fine 2023 dopo un faticoso negoziato fra i Governi e destinata a farsi sentire dal prossimo anno. Il Piano, abbreviato in Psb, sostituisce la vecchia NaDef, la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza con cui ogni autunno il Governo faceva il punto sulle dinamiche di finanza pubblica e tracciava gli spazi di manovra per la legge di bilancio. A differenza della sua antenata, il Piano strutturale di bilancio è però parecchio più impegnativo, perché impegna il Paese in un programma per cinque anni e fissa i livelli massimi di spesa primaria netta per i prossimi sette. L’impegno è vincolante, perché può essere modificato solo per eventi eccezionali o cambi di Governo: nonostante questo, comunque, il Parlamento se la caverà in un paio di mezze giornate di audizioni concluse poi con l’intervento del ministro dell’Economia e il voto sulle risoluzioni.

30 Settembre 2024

Si comunica che per l’anno 2024, il Fondo istituito dall’articolo 1, comma 589, della legge 30 dicembre 2021, n.234, come incrementato dall’articolo 1, comma 820, della legge 29 dicembre 2022, n.197, assegnato agli enti locali che hanno subito nell’anno precedente episodi di intimidazione nei confronti dei propri amministratori, connessi all’esercizio delle funzioni istituzionali esercitate, è stato erogato con decreto dirigenziale del 16 settembre 2024.

29 Luglio 2024

Nel caso di affidamento in house, è esclusa la possibilità di riconoscere l’incentivo per funzioni tecniche, come risulta anche dal nuovo Codice Appalti. Lo ha precisato Anac nel Parere funzione consultiva n. 36, approvato dal Consiglio del 10 luglio 2024, rispondendo a una richiesta da parte di una Regione del Centro Italia. Il quesito riguardava la possibilità o meno di assegnare incentivi per funzioni tecniche negli affidamenti diretti a società in house. “Dalla natura dell’affidamento in esame – scrive l’Autorità -, nonché dal tenore letterale delle disposizioni di riferimento e dalla ratio delle stesse – volte ad incentivare il personale interno alla stazione appaltante, con funzione premiale per l’espletamento di servizi propri dell’ufficio pubblico e di risparmio della spesa pubblica nei casi espressamente previsti – sembra, pertanto, esclusa la possibilità di riconoscere l’incentivo per funzioni tecniche, ivi disciplinato, nel caso di affidamento in house ex art. 7 del d.lgs 36/2023”. “Da tali premesse emerge che, per effetto della descritta peculiarità degli affidamenti in house, non sia possibile riconoscere gli incentivi de quibus, stante il rapporto di immedesimazione organica rispetto all’ente dante causa e la conseguente assenza di terzietà della società in house (News del 26 luglio 2024 ANAC).  

Tags: ANAC, Incentivi tecnici

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