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Argomento: News Libere

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11 Giugno 2024

La Corte costituzionale (sentenza n. 99) ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 42˗bis, comma 1, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53), nella parte in cui prevede che il trasferimento temporaneo del dipendente pubblico, con figli minori fino a tre anni di età, possa essere disposto «ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l’altro genitore esercita la propria attività lavorativa», anziché «ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale è fissata la residenza della famiglia o nella quale l’altro genitore eserciti la propria attività lavorativa» (Comunicato del 4 giugno 2024 ANCI).

10 Giugno 2024

Nuovi limiti di reddito familiare da considerare, elaborati sulla base del reddito conseguito nel 2023, ai fini della corresponsione dell'assegno per il nucleo familiare a decorrere dal 1° luglio 2024 Tabelle di riferimento. Modello di domanda (Circolare n. 30 del 7 giugno 2024 Ministero dell'Economia e delle Finanze).

28 Maggio 2024

Si è svolta il 21 maggio l'audizione dell'Anci presso le Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato. Alessandro Canelli, sindaco di Novara e presidente dell'IFEL ha espresso la ferma opposizione dell'Anci a trasposizioni dirette dei nuovi vincoli europei sugli enti locali italiani.

28 Maggio 2024

Nel contesto della finanza locale, i primi cinque mesi del 2024 hanno registrato un considerevole stallo nel rilascio di provvedimenti attuativi e aggiornamenti relativi ai bilanci degli enti locali. Tra le questioni ancora irrisolte si annoverano la semplificazione dei vincoli di cassa e il riparto degli interventi previsti dalla legge di bilancio 2024 per la spending review, oltre ai decreti attesi per l’impiego degli avanzi non spesi del fondo di solidarietà comunale, destinati a servizi sociali, asili nido e trasporto per alunni disabili. Dopo le interpretazioni della Corte dei conti nella Deliberazione Sezione Autonomie n. 17/2023 riguardo alla tenuta dei vincoli di cassa, le richieste di semplificazione discusse anche dalla Commissione Arconet non hanno trovato accoglimento. Gli emendamenti proposti dall’Anci, nonostante il parere favorevole del ministero dell’Economia e delle finanze, non sono stati adottati né nella conversione del decreto legge 19/2024, né con il decreto 39/2024. Per l’anno in corso, è quindi essenziale monitorare la cassa vincolata seguendo criteri rigorosi, che complicano notevolmente la gestione, soprattutto dei vincoli di legge. Il bilancio di previsione 2024/2026 non ha ancora potuto integrare accuratamente il taglio della spending review previsto dalla legge di bilancio del 2024, a causa della mancata approvazione dei criteri di riparto tra gli enti.

28 Maggio 2024

Con sentenza n. 1845 del 17 maggio 2024, il TAR della Sicilia, Sezione distaccata di Catania, ha ravvisato l’illegittimità del regolamento per la disciplina delle progressioni verticali approvato da un ente locale nella parte in cui esso prevede che, nell’ipotesi di pari punteggio conseguito dai candidati nella graduatoria finale della selezione e di eguale loro anzianità di servizio, sarà data preferenza alla maggiore anzianità anagrafica.

28 Maggio 2024

La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 10947/2024 in linea con le precedenti pronunce della medesima Corte, ha chiarito che l’avviso di accertamento emesso in rettifica, che annulla parzialmente il precedente accertamento a seguito di richiesta di autotutela del contribuente, avente una portata riduttiva della pretesa impositiva, non è impugnabile, in quanto non modifica nulla rispetto al quadro a lui noto e consolidato per la mancata tempestiva impugnazione del precedente accertamento.

28 Maggio 2024

Pubblicata la 20esima rivista del 2024

21 Maggio 2024

L’art. 4, comma 4, del D.L. n. 95/2012 e l’art. 11, comma 6, T.U.S.P. costituiscono espressione del generale principio di onnicomprensività del trattamento economico riconoscibile dell’amministratore societario: difatti, la prima disposizione utilizza la locuzione di “costo complessivamente sostenuto” dalla società nell’anno 2013; la seconda disposizione, invece, fa riferimento al “trattamento economico annuo onnicomprensivo”; b) in relazione al suddetto principio il Legislatore ha introdotto un limite di spesa per finalità di coordinamento della finanza pubblica e tutela degli equilibri di bilancio; c) fermo restando che il compenso massimo non può, in ogni caso, superare il limite di “euro 240.000 annui al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali e degli oneri fiscali a carico del beneficiario, tenuto conto anche dei compensi corrisposti da altre pubbliche amministrazioni o da altre società a controllo pubblico”, ai fini della definizione dei compensi dell’organo amministrativo rilevano le seguenti componenti: a) i compensi, ivi compresa la remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche, al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali e degli oneri fiscali a carico del beneficiario; b) gli eventuali emolumenti variabili, quali, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, i gettoni di presenza ovvero gli emolumenti legati alla performance aziendale, al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali e degli oneri fiscali a carico del beneficiario; c) gli eventuali rimborsi spese, determinati in misura forfettaria, che assumono - anche in ragione della continuità dell’erogazione - carattere retributivo, al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali e degli oneri fiscali a carico del beneficiario (Deliberazione n. 62/2024 Corte dei Conti Puglia).

21 Maggio 2024

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che,  in  ordine  all'esclusione  della  Remunerazione  Aggiuntiva  2021­2022  dalla  determinazione  della  base imponibile  IRES  ed  IRAP, si ritiene che la Remunerazione Aggiuntiva 2023 concorra, secondo le ordinarie regole, alla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi e dell'imposta regionale sulle attività produttive (Risposta n. 107/2024 Agenzia delle Entrate).

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