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I commercialisti della
pubblica amministrazione

Argomento: Contabilità

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05 Settembre 2024

Il Piano strutturale di bilancio di medio termine è il documento, introdotto dalla riforma delle regole del Patto di stabilità e crescita, che l’Italia dovrà presentare alla Commissione europea entro il 20 settembre prossimo. È il primo atto formale conseguente la riattivazione dei vincoli e delle procedure del Patto di stabilità e crescita, sospesi per fronteggiare gli effetti economici della pandemia e modificati dalla riforma entrata in vigore alla fine dello scorso aprile (News del 30 agosto 2024).

Tags: Bilancio

05 Settembre 2024

Il termine per la presentazione dei dati del Conto annuale 2023, originariamente fissato al 6 settembre 2024, è posticipato al 20 settembre 2024 (News del 3 settembre 2024).

Tags: Conto annuale

04 Settembre 2024

Nel 2025 sarà lanciata la fase pilota della contabilità Accrual, un sistema che mira a modernizzare la gestione finanziaria delle amministrazioni pubbliche italiane. Questa fase coinvolgerà solo enti selezionati, mentre i Comuni con meno di 5.000 abitanti e altre categorie specifiche saranno esclusi. Gli enti partecipanti dovranno redigere bilanci secondo il nuovo metodo, includendo conto economico e stato patrimoniale, seguendo le linee guida definite dal Ministero dell'Economia. Questa fase sperimentale è essenziale per preparare l'adozione completa della riforma, prevista a partire dal 2026, come parte del PNRR. Il decreto legge 113/2024 stabilisce i criteri di inclusione nella fase pilota e le misure che le amministrazioni dovranno adottare, come l'adeguamento dei sistemi informatico-contabili. Inoltre, lo Standard Setter Board ha perfezionato gli standard contabili Itas, che guideranno la riforma. La fase pilota non sostituirà le attuali norme contabili, ma servirà a testare il nuovo sistema in vista della sua implementazione definitiva. La formazione del personale coinvolto sarà cruciale, con un ciclo di formazione di base da completare entro il primo trimestre del 2026. Parallelamente, le amministrazioni dovranno rispettare il target del PNRR che prevede che almeno il 90% della spesa pubblica primaria sia coperto dagli schemi di bilancio Accrual per il 2025. Il Ministero dell'Economia fornirà ulteriori direttive entro il 2025, con l'obiettivo di garantire una transizione fluida verso il nuovo sistema contabile, che sarà pienamente operativo entro il 2027, con il primo rendiconto Accrual ufficiale.

Noi di Mira Pa, siamo già operativi con percorsi da personalizzare sulla base delle esigenze di ogni Ente per supportare le fasi di apprendimento e formazione, nonché le attività più operative di aggiornamento contabile.

Tags: Accrual, Bilancio, PNRR

03 Settembre 2024

Con la cessazione dei contributi per le “Piccole Opere” nel 2024, è stato introdotto un nuovo fondo previsto dalla Legge di Bilancio 2020, con uno stanziamento di 400 milioni di euro annui dal 2025 al 2034. Al momento, tuttavia, i decreti attuativi necessari per l’operatività di questo fondo non sono stati ancora approvati, nonostante la scadenza prevista per marzo 2024.

Nel contesto della preparazione del nuovo bilancio triennale 2025/2027, esaminiamo le risorse disponibili per gli enti locali per finanziare le spese di investimento.

Fermo restando il completamento dei progetti già avviati, in particolare delle opere finanziate con i fondi del Pnrr che devono essere conclusi entro il 2026, gli enti locali continueranno a beneficiare di trasferimenti, come previsto dalle Leggi di Bilancio degli anni precedenti, per consentire interventi di manutenzione e di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.

Tags: Bilancio

02 Settembre 2024

Il Piano strutturale di bilancio di medio termine è il documento, introdotto dalla riforma delle regole del Patto di stabilità e crescita, che l’Italia dovrà presentare alla Commissione europea entro il 20 settembre prossimo. È il primo atto formale conseguente la riattivazione dei vincoli e delle procedure del Patto di stabilità e crescita, sospesi per fronteggiare gli effetti economici della pandemia e modificati dalla riforma entrata in vigore alla fine dello scorso aprile. Il Piano, che ha come obiettivi prioritari la definizione del percorso della spesa netta aggregata, delle riforme e degli investimenti da realizzare in un determinato periodo, dopo l’approvazione da parte del Cdm sarà sottoposto al via libera del Parlamento prima di essere inviato a Bruxelles. Una procedura scelta dall’Italia. L’obiettivo principale del documento è la definizione di una traiettoria per il nuovo aggregato di riferimento, la spesa netta, coerente con le nuove regole e l’orizzonte stabiliti dalla Commissione per il rientro dai deficit eccessivi da realizzare attraverso un piano di rientro che ha una durata di 4 anni, estendibile fino a 7 anni nel rispetto di particolari criteri (News del 30 agosto 2024 Ministero dell'Economia e delle Finanze).

Tags: Bilancio

02 Settembre 2024

In vista dell’elaborazione del bilancio tecnico per il periodo 2025-2027, è opportuno esaminare sia i tagli già programmati secondo le normative vigenti, sia gli incrementi previsti con la creazione del nuovo Fondo Equità Servizi, attivo dal 2025. Questo bilancio deve essere presentato dai responsabili dei servizi finanziari entro il 15 settembre, o il 30 settembre per gli enti di dimensioni minori, sulla base della legislazione attuale e di una gestione amministrativa costante. Per il triennio in questione, è essenziale considerare i due contributi alla finanza pubblica già distribuiti e il fondo per la loro mitigazione, come stabilito dalla legge di bilancio 2024. Il contributo richiesto dalla legge di bilancio 2024, dettagliato nell’articolo 1, comma 533, della legge 213/2023, ammonta a 250 milioni di euro annuali fino al 2028, suddivisi in 200 milioni per i Comuni e 50 milioni per le Province e le città metropolitane. Le cifre precise per ogni ente e per ciascun anno sono disponibili sul sito della finanza locale del ministero dell’Interno (comunicato n. 2 del 4 luglio 2024).

27 Agosto 2024

Con il decreto ministeriale n. 125 del 26 luglio 2024, sono stati liquidati i contributi per gli assistenti sociali per l’anno 2023, prenotate le somme per il 2024 e corrette le cifre per gli anni 2021 e 2022, basandosi sui dati effettivamente certificati. Si tratta dei contributi previsti dalla legge 178/2020 (Legge di Bilancio per il 2021), che all’articolo 1, comma 797 e seguenti, definisce un livello essenziale delle prestazioni di assistenza sociale, con un operatore ogni 5.000 abitanti e un ulteriore obiettivo di servizio con un operatore ogni 4.000 abitanti.

Tags: Assunzioni, Bilancio, Contributi

26 Agosto 2024

L’introduzione del sistema Accrual porterà un profondo cambiamento culturale nelle amministrazioni pubbliche: non saranno più valutate solo in base al risultato economico annuale, ma anche sulla consistenza del loro patrimonio di funzionamento. Questo nuovo orientamento culturale sarà implementato a partire dal 2026, come stabilito dalla riforma abilitante Pnrr 1.15. Il quadro concettuale specifica che il sistema contabile economico-patrimoniale sarà la base principale per la rendicontazione finanziaria a scopi informativi generali. Questo sistema è progettato per determinare il patrimonio di funzionamento alla fine di ogni periodo amministrativo e monitorarne le variazioni. Annualmente, ricavi e proventi aumentano il patrimonio, mentre costi e oneri lo riducono. Gli effetti delle operazioni e degli altri eventi sono registrati indipendentemente dal momento dell’incasso o del pagamento, secondo il principio di competenza economica. Ciò significa che le operazioni legate a trasferimenti vincolati o contributi agli investimenti possono causare entrate registrate in un esercizio, creando componenti positivi, mentre le uscite sostenute vengono imputate negli esercizi successivi, risultando in un utile nel primo anno e una perdita nei bilanci successivi.

Tags: Accrual

26 Agosto 2024

Nessun vincolo di destinazione fino al 2026 sull’utilizzo dei risparmi ottenuti dalle rinegoziazioni delle anticipazioni di cassa ricevute da Regioni e Province autonome. Con norma di interpretazione autentica, infatti, il decreto di agosto (Dl 113/2024) estende a queste somme le regole contabili già previste per i proventi da rinegoziazione di mutui, prestiti e dal riacquisto di titoli obbligazionari emessi. L’articolo 18 stabilisce che «l’articolo 7, comma 2, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, si interpreta nel senso che le risorse di cui al medesimo comma sono anche quelle di cui all’articolo 2, comma 46, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e di cui agli articoli 2 e 3 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64».

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