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I commercialisti della
pubblica amministrazione

Argomento: Contabilità

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29 Luglio 2024

Si fa riferimento alla nota della provincia di ... pervenuta con messaggio di posta certificata del 19 marzo u.s., che ad ogni buon fine si allega in copia, con la quale il responsabile del settore risorse finanziarie di codesta provincia, chiede di conoscere se l'obbligo per l'ente locale di versare i contributi assistenziali e previdenziali per gli amministratori lavori autonomi è subordinato all'espressa rinuncia dell'amministratore all'espletamento dell'attività lavorativa, secondo l'orientamento indicato dalle sezioni regionali della Corte dei Conti della Basilicata e della Lombardia con delibere rispettivamente del 15 gennaio 2014 e del 5 marzo 2014 (News del 9 aprile 2024 Dipartimento per gli affari interni e territoriali).  

29 Luglio 2024

Da pochi giorni, il piano dei conti aggiornato al 27 giugno 2024 dallo standard setter board è disponibile nella pagina relativa del sito Accrual. Fin dalla prima lettura, emergono almeno 10 dubbi da chiarire, prima dell’avvio della riforma. In primo luogo, ci si chiede se il piano dei conti sarà personalizzato da ogni comparto della pubblica amministrazione o rimarrà solo l’attuale schema, e poi sarà lasciata la libertà a ogni singola amministrazione di personalizzare il proprio piano dei conti, creando così una babele. Desta perplessità l’assenza, nelle immobilizzazioni immateriali, delle indicazioni relative alle immobilizzazioni immateriali in corso (peraltro indicate nello schema di bilancio) e delle manutenzioni straordinarie effettuate su beni di terzi. Rispetto all’attuale piano dei conti proposto dal Dlgs 118/2011, tra le immobilizzazioni materiali non è richiesta alcuna distinzione rispetto alla natura dei fabbricati, mentre tra le immobilizzazioni finanziarie non sono elencate quelle verso semplici partecipate e altre imprese. In entrambi i casi, non si comprende il motivo di tali omissioni. Nel piano dei conti in modalità accrual, è marcata la ripartizione tra operazioni correnti e operazioni non correnti. La distinzione riguarda le operazioni che saranno liquidate o incassate entro 12 mesi da quelle che hanno un orizzonte finanziario più lungo. Per quanto riguarda i crediti, è coerente ipotizzare che i crediti stralciati dalla finanziaria, in quanto residui con anzianità superiore a tre anni, vengano classificati tra le immobilizzazioni e non più tra i crediti del circolante.

Tags: Accrual

26 Luglio 2024

La Ragioneria dello Stato stabilisce le norme contabili per la registrazione a bilancio dei conguagli relativi al Covid, i quali devono essere annotati in spesa al codice 1.04.01.01.001 “Trasferimenti correnti a Ministeri”. Con un comunicato, pubblicato ieri sul sito del “Pareggio di bilancio”, i ragionieri possono accedere a esempi per ogni specifica casistica, incentrati sul principio fondamentale dell’integrità del bilancio, secondo cui entrate e spese devono essere registrate al lordo, senza compensazioni di partite. Le direttive di Via XX Settembre chiariscono gli aspetti operativi emersi a seguito del decreto 19 giugno 2024, differenziando gli enti con eccedenza complessiva di risorse da quelli con deficit.

Tags: Contributi Covid-19

26 Luglio 2024

Il successo della riforma Accrual è a rischio. È questo il grido di allarme lanciato dalla Commissione Arconet nella seduta del 19 giugno, dedicata, tra l’altro, all’esame degli Itas 9, 14, 18. Secondo i membri della Commissione Arconet, è necessaria una maggiore condivisione con gli operatori e, soprattutto, è fondamentale superare le criticità riscontrate. Le difficoltà emergono principalmente dalla complessità di alcune definizioni introdotte, come le operazioni condizionate, e dalla mancanza di chiarezza su alcuni aspetti, come i contributi agli investimenti. Secondo Arconet, la mancata risoluzione delle criticità potrebbe costringere gli enti a limitarsi a una mera attività adempimentale, dovuta alla difficoltà sostanziale nell’applicare la riforma e nel superare la natura conoscitiva della contabilità economico-patrimoniale, tra gli obiettivi della riforma 1.15 del Pnrr.

Tags: Accrual, ARCONET, PNRR

26 Luglio 2024

Il comunicato è finalizzato a chiarire, attraverso esempi, le disposizioni contabili inerenti alla regolazione delle risorse COVID-19 da applicare a partire dal Bilancio di Previsione 2024 - 2026 e relativa gestione, fino a quello del triennio 2027 – 2029, per ogni casistica e per ciascun comparto (News del 18 luglio 2024 Ministero dell'Economia e delle Finanze).  

Tags: Contributi Covid-19

26 Luglio 2024

Il Consiglio e la Fondazione Nazionale Ricerca dei commercialisti hanno pubblicato il documento “La revisione negli enti locali: i controlli sui progetti PNRR/PNC”, realizzato nell’ambito dell’area di delega “Contabilità e revisione degli Enti locali e delle società a partecipazione pubblica” affidata ai consiglieri Cristina Bertinelli e Giuseppe Venneri con il fine di sensibilizzare gli iscritti sulla particolare attenzione da rivolgere a questi specifici progetti che richiedono un approfondimento sui processi e sulle procedure (News del 15 luglio 2024 Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili).

Tags: PNRR

22 Luglio 2024

Siamo vicini al completamento del 17° decreto correttivo dei principi dell’armonizzazione contabile. Durante la riunione di oggi, 17 luglio, la Commissione Arconet prevede di completare l’esame dello schema di decreto, che incorpora i cambiamenti discussi e condivisi dal settembre 2023, stabilendo anche quando entreranno in vigore. Recentemente, la prassi adottata consiste nel concentrare le modifiche necessarie in un unico provvedimento annuale. Una delle novità che saranno integrate nel decreto (anticipata nel resoconto della stessa commissione del 19 giugno) riguarda l’aggiornamento dell’allegato 4/1 relativo al nuovo codice dei contratti. Specificatamente, al punto 13.1 si stabilisce che gli enti che hanno stipulato contratti di partenariato pubblico-privato (Ppp) sono tenuti a includere negli allegati al rendiconto della gestione un documento dettagliato su tali contratti.

Tags: ARCONET

22 Luglio 2024

Il Regolamento UE 2021/241 istitutivo del Dispositivo di ripresa e resilienza attribuisce agli Stati membri l’obbligo di riferire due volte l’anno nell’ambito del semestre europeo anche in merito agli indicatori comuni (art. 27). Tali indicatori sono stati adottati dalla Commissione Europea con il Regolamento delegato 2021/2106 per riferire sui progressi ottenuti dai PNRR di tutti gli Stati Membri su dimensioni che accomunano i vari piani nazionali, e sono pertanto oggetto di rilevazione periodica per un monitoraggio d’insieme del dispositivo. Gli Stati membri sono tenuti a trasmettere i dati due volte l’anno, entro il 31 agosto per il semestre gennaio-giugno ed entro il 28 febbraio dell’anno successivo per il semestre luglio-dicembre. Le “Linee guida metodologiche per la rendicontazione degli indicatori comuni per il Piano nazionale di ripresa e resilienza”, di cui alla Circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 34 del 17 ottobre 2022, forniscono istruzioni alle Amministrazioni circa la rendicontazione dei dati sugli indicatori comuni per il Piano nazionale di ripresa e resilienza, indicando il ruolo dei soggetti coinvolti e il calendario per la rilevazione periodica, nonché fornendo indicazioni metodologiche ai fini dell’omogeneo computo degli indicatori comuni a livello nazionale (Circolare n. 33 del 15 luglio 2024 Ministero dell'Economia e delle Finanze).

Tags: PNRR

16 Luglio 2024

I tre pilastri fondamentali della riforma Accrual sono stati definiti, segnando il raggiungimento della prima milestone (M1C1-108) della riforma 1.15 del Pnrr. Questi pilastri comprendono il Quadro concettuale, i 18 standard Itas e il piano dei conti multidimensionale. L’avanzamento è stato raggiunto entro il secondo trimestre del 2024, come previsto, dalla struttura di Governance presso la Ragioneria dello Stato, incaricata di delineare i principi e le regole del nuovo sistema contabile Accrual unico per le Pa.

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