Lo ha accertato Anac con delibera n. 369, approvata dal Consiglio dell’Autorità del 1° ottobre 2025, ritenendo sussistente la violazione del divieto imposto dall’art. 53, co. 16-ter, del d.lgs. 165/2001 nell’assunzione dell’ex dipendente comunale da parte della società privata destinataria dell’attività del comune, svolta attraverso i poteri autoritativi o negoziali esercitati dallo stesso ex dipendente per conto del comune, senza attendere il decorso del prescritto periodo di raffreddamento di tre anni.