Salta nella notte l’intero pacchetto previdenziale presentato mercoledì dal Governo nell’emendamento alla legge di bilancio. Il “niet” della Lega ferma tutto l’impianto costruito al ministero dell’Economia, con il silenzio assenso sul Tfr e i due interventi su riscatti di laurea e allungamento delle finestre per coprire le potenziali spese future per le maggiori uscite rese possibili dall’integrazione del secondo pilastro.