Con la sentenza n. 104/2025, la Corte dei Conti per la Regione Marche ha ribadito il principio di onnicomprensività della retribuzione dirigenziale per i dipendenti pubblici. La Corte ha condannato una dirigente comunale a risarcire l’ente per aver trattenuto per sé i compensi ricevuti per un incarico ricoperto presso una società partecipata dal Comune, su designazione diretta del sindaco.