Vanno svolte esclusivamente in via telematica le comunicazioni ad Anac relative alle modifiche contrattuali e alle varianti in corso d’opera a cui sono tenute la stazioni appaltanti, come previsto dal Codice dei contratti pubblici (art. 5, cc. 11 e 12, dell’allegato II.14). Lo ribadisce un Comunicato del Presidente dell’Autorità, approvato dal Consiglio il 30 gennaio 2025.