Per garantire l’approvazione del rendiconto entro il 30 aprile, considerando i venti giorni di deposito obbligatorio per i consiglieri e gli ulteriori venti giorni non comprimibili da concedere ai revisori per la loro relazione e per la compilazione degli allegati che lo compongono, le operazioni di riaccertamento devono essere concluse, al più tardi, entro la prima decade di marzo. Tutti gli uffici devono partecipare, ciascuno per le proprie competenze, alle operazioni di analisi delle varie voci di entrata e di spesa da conservare, eliminare o reimputare, valutando il titolo giuridico e l’esigibilità di ciascuna voce e fornendo le motivazioni delle scelte.