La Corte dei Conti, in una recente pronuncia, ha chiarito che i contratti di concessione stipulati sotto il regime del Dlgs 50/2016, ma sviluppati nella fase di aggiudicazione ed esecutiva secondo il nuovo codice dei contratti pubblici, continuano a essere regolati, per quanto concerne l’erogazione degli incentivi per funzioni tecniche, dalle disposizioni e dai vincoli previsti dal codice precedente. In particolare, la Sezione delle Autonomie ha sottolineato che l’articolo 113 del vecchio codice, concepito per disciplinare i contratti di appalto, non può automaticamente essere esteso ai contratti di concessione. Tale articolo risulta calibrato esclusivamente sulle caratteristiche degli appalti, non includendo le peculiarità delle concessioni (Deliberazione n. 70/2024 Corte dei Conti Sicilia).