La delibera della Corte dei conti, sez. reg. di contr. Basilicata, n. 35/2025/PRSP, evidenzia l’importanza dell’aggiornamento dell’inventario per la corretta rappresentazione della situazione patrimoniale degli enti locali. Secondo l’art. 232, comma 2, del TUEL (d.lgs. n. 267/2000), un inventario non aggiornato compromette la veridicità della situazione patrimoniale, rendendo fondamentale un’accurata e tempestiva ricognizione dei beni.
Nel caso in esame, il revisore ha segnalato che l’ente non era riuscito a mantenere l’inventario aggiornato a causa della mancanza di personale, suggerendo di intraprendere un’operazione di aggiornamento completa. I giudici contabili hanno inoltre sottolineato il ritardo accumulato in questo processo, evidenziando che, nonostante un atto di indirizzo risalente al 2018 e una successiva determinazione per l’affidamento a un operatore economico specializzato, l’aggiornamento non era stato completato dopo quasi cinque anni. Le difficoltà riscontrate nella ricognizione e valorizzazione dei beni immobili di proprietà sono state identificate come cause del ritardo.
In conclusione, la Corte dei conti ha sollecitato l’ente a procedere con urgenza all’aggiornamento dell’inventario per garantire una corretta rappresentazione della propria situazione patrimoniale e per adempiere agli obblighi normativi previsti.