Al via, con il rendiconto 2023, le modifiche al conto del bilancio approvate dal Dm 25 luglio scorso. La modifica più significativa riguarda il quadro dimostrativo del risultato di amministrazione, dove sono rappresentati il fondo cassa, i residui attivi e passivi, il fondo pluriennale vincolato e il risultato. Dal rendiconto 2023, all’interno del box contenente i residui attivi, dovrà essere riportato anche l’ammontare di quella quota riferita ai conti correnti postali e bancari, incassata alla data del 31/12, in attesa del riversamento nel conto di tesoreria dell’ente.