In vista delle scadenze annuali per l’adozione dei piani di razionalizzazione delle società partecipate, la delibera n. 118/2024 della Corte dei Conti Emilia-Romagna offre un’analisi approfondita sul controllo esercitato dalla magistratura contabile ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 175/2016 (TUSP).
La Corte evidenzia come il TUSP, pur delineando obblighi specifici per la revisione e razionalizzazione delle partecipazioni societarie, lasci ampio margine interpretativo su natura e portata del controllo previsto dagli articoli 20 e 24. Tuttavia, l’articolo 24 affida alla magistratura contabile il compito di verificare la conformità dei piani adottati con i parametri normativi, valutando se gli obblighi legislativi siano stati puntualmente adempiuti.