L’orientamento della Corte dei Conti sulla gestione delle partecipazioni in società di capitali da parte degli enti locali si sta caratterizzando per una sempre maggiore severità, soprattutto in relazione all’adempimento degli obblighi di razionalizzazione previsti dalla normativa vigente. Nonostante il riordino normativo, con l’entrata in vigore del TUSP (Testo Unico in materia di società partecipate) il 23 settembre 2016, rimangono evidenti situazioni di inerzia da parte degli enti pubblici, che tardano o temporeggiano nell’attuazione delle misure di razionalizzazione, come richiesto dalla legge.