La Corte dei Conti della Campania, con la deliberazione n. 146/2025/PAR, conferma il principio secondo cui le possibilità di derogare ai limiti di spesa per il lavoro flessibile degli enti locali sono molto ristrette e rigorosamente circoscritte. In particolare, ha rigettato la richiesta di un Comune della regione, con oltre 10.000 abitanti, di poter superare il tetto di spesa previsto dall’articolo 9, comma 28, del Dl 78/2010, al fine di rafforzare l’ufficio di staff del sindaco.