La spaccatura sindacale che martedì scorso ha fatto saltare il tavolo sul contratto del personale sanitario alza un ostacolo enorme anche sulla strada degli altri rinnovi del pubblico impiego. A forte rischio blocco ci sono stanziamenti da 5,1 miliardi, destinati ai contratti di 2,3 milioni di persone divise fra istruzione e ricerca, enti territoriali e appunto sanità: e il congelamento sembra destinato a durare parecchio, perché il quadro dei rapporti sindacali è ora complicato anche dall’avvio della stagione elettorale per la scelta delle Rsu in tutte le pubbliche amministrazioni, in programma per la metà di aprile.