Ammontano a 24,5 milioni di euro le nuove risorse messe a disposizione dal Viminale per finanziare l’implementazione e il rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza dei comuni. Lo stanziamento, a valere sull’anno 2024, è stato ripartito – con decreto del ministro dell’Interno Piantedosi che ha approvato la relativa graduatoria – fra 336 comuni, tenendo conto dell’indice di delittuosità sul territorio e del numero di abitanti, su un totale di 1666 proposte presentate.