è una società del Gruppo Maggioli

I commercialisti della
pubblica amministrazione

Rassegna. Accrual, 3.087 le amministrazioni pubbliche pilota alla prova sul rendiconto 2025

Sono 3.087 le amministrazioni pubbliche pilota che dovranno produrre gli schemi di bilancio Accrual con riferimento al rendiconto dell’esercizio 2025. L’elenco, individuato con la determina del Ragioniere generale dello Stato n. 259 del 26 novembre 2024, dà attuazione all’articolo 10, commi 3-5, del Dl 113/2024. In particolare, il comma 3 ha definito il perimetro di applicazione della Riforma 1.15 del Pnrr, individuando le caratteristiche degli enti che dovranno applicare la fase pilota, suddivisi per comparti o gruppi omogenei. L’elenco, organizzato secondo le singole lettere del comma, per il comparto locale comprende 2.753 Comuni e 100 tra Province, Città metropolitane e liberi consorzi.
Le amministrazioni pilota dovranno predisporre gli schemi di bilancio relativi all’esercizio 2025, in osservanza dei principi e delle regole del sistema contabile economico-patrimoniale unico. In pratica, gli enti durante la fase pilota dovranno applicare il quadro concettuale, il set dei 18 standard contabili (Itas) conformi alle indicazioni EUROSTAT/EPSAS, e il Piano dei conti multidimensionale. Non si tratta di una fase sperimentale, poiché l’esito di questa fase non porterà alla modifica delle norme già adottate con la Determina del Ragioniere generale dello Stato n. 176775 del 27 giugno 2024. Come previsto dal Dl 113/2024, restano esclusi per il 2025 gli enti locali con popolazione inferiore a 5000 abitanti e le unioni dei comuni. Sono invece compresi, nonostante le richieste di esonero, le Casse di Previdenza private. Definito anche il quadro dei 154 “altri enti”, le altre amministrazioni pubbliche soggette alla fase pilota, in virtù del doppio superamento dei limiti dimensionali (50 dipendenti e 8,8 milioni di entrate o ricavi).

Accedi al tuo account per leggere tutta la notizia

I commercialisti della pubblica amministrazione