Il quesito riguarda la possibilità di attribuire incarichi remunerati a soggetti in quiescenza, alla luce del divieto previsto dall’articolo 5, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95. Questo divieto si applica alle pubbliche amministrazioni e alle loro controllate, vietando loro di conferire determinati incarichi retribuiti a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza.