Con la riforma Accrual le modifiche nelle modalità di contabilizzazione dei contributi agli investimenti introdurranno notevoli complessità per gli operatori del settore. In particolare, emerge la sfida di distinguere tra trasferimenti condizionati e non condizionati. Le linee guida rilasciate in riferimento all’ITAS 9, che trattano ricavi e proventi, forniscono chiarimenti essenziali per navigare nel nuovo scenario normativo, al quale tutti gli enti dovranno adeguarsi entro il 2026.
Un esempio chiarificatore è il numero 15 delle linee guida, che illustra un trasferimento “senza condizioni”: qui, l’amministrazione beneficiaria riconosce il provento al momento della ricezione dell’atto di assegnazione, registrandolo sotto la voce “Trasferimenti attivi in corso d’esercizio – Trasferimenti correnti da Amministrazioni Centrali” (in avere) con una corrispondente attività “Crediti correnti per trasferimenti correnti da Amministrazioni Centrali” (in dare).
Al contrario, la maggior parte dei contributi è legata alla realizzazione di specifiche attività da parte dell’ente ricevente, con vincoli che possono essere classificati in “condizioni” e “limiti e restrizioni”. L’Itas 9 specifica che le condizioni si distinguono per l’obbligo di restituire le risorse al donatore in caso di inadempienza. Questo include anche la non maturazione del diritto a ricevere le risorse, come avviene nei trasferimenti a rendicontazione. Nei casi di trasferimenti condizionati, l’ente deve riconoscere una passività corrispondente all’attività ricevuta, e il provento viene iscritto nel conto economico solo al soddisfacimento dell’obbligazione di risultato.
La registrazione contabile implica quindi l’iscrizione nei debiti correnti verso amministrazioni centrali per trasferimenti correnti ricevuti (in avere) e nei crediti correnti per trasferimenti correnti da amministrazioni centrali (in dare). Alla erogazione effettiva delle somme, le attività vengono chiuse e le disponibilità liquide contabilizzate. La passività viene chiusa e il provento rilevato a conto economico solo una volta soddisfatte le condizioni o accettata la rendicontazione.