Recentemente è stato pubblicato un aggiornamento riguardante i cronoprogrammi e le istruzioni operative sugli obiettivi di servizio per il settore sociale (anni 2021-2023) e per i servizi di asili nido e trasporto scolastico per studenti con disabilità (anni 2022-2023). Questi documenti sono destinati ai sindaci dei Comuni che non hanno utilizzato, interamente o parzialmente, i fondi ministeriali vincolati nei bilanci, approvati con l’ultimo rendiconto disponibile.
Abolizione dei Meccanismi Sanzionatori: Legge 213/2023
Con la legge 213/2023, è stata introdotta una modifica sostanziale: i meccanismi sanzionatori sono stati aboliti retroattivamente, eliminando l’obbligo per i Comuni di restituire i fondi non utilizzati entro i termini annuali prefissati. Questo cambiamento è sancito nei commi 498-501 dell’articolo 1 della legge. Il decreto del ministero dell’Interno, datato 6 giugno 2024 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 luglio, ha stabilito nuove regole per l’utilizzo dei fondi in seguito a una sentenza della Corte Costituzionale, che ha bloccato i tagli previsti per i Comuni ritardatari nell’attuazione degli obiettivi.
Procedure per i Comuni Inadempienti
Il decreto regola la procedura per i Comuni che non hanno inviato le certificazioni necessarie o che hanno raggiunto parzialmente gli obiettivi di servizio o i Livelli essenziali di prestazione (Lep). Sogei, entro il 22 agosto 2024, invierà solleciti ai Comuni inadempienti. Entro il 21 settembre, Sogei comunicherà al Ministero l’elenco dei Comuni che non hanno rispettato i termini. In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi, il sindaco verrà nominato commissario straordinario con obbligo di attuare le misure necessarie per il conseguimento dei Lep.
Cronoprogramma e Misure Specifiche
Entro 60 giorni dalla nomina, il Sindaco/Commissario dovrà presentare un cronoprogramma conforme ai modelli predisposti dalla Commissione tecnica per i fabbisogni standard. Il cronoprogramma include sezioni specifiche per il settore sociale, come le rendicontazioni per il triennio 2021-2023 e la destinazione delle risorse non ancora utilizzate.
Il cronoprogramma deve indicare le misure concrete per raggiungere gli obiettivi nei settori:
- Servizi educativi: aumento dei posti negli asili nido e miglioramento del trasporto per studenti disabili, con scadenza per l’utilizzo dei fondi fissata al 2027.
- Servizi sociali: rafforzamento del sistema, in particolare tramite l’assunzione di assistenti sociali, con scadenza prolungata fino al 2030.
Utilizzo delle Risorse Non Impiegate
Le risorse non utilizzate nel settore sociale potranno essere destinate a:
- Assunzioni di assistenti sociali e altre figure professionali.
- Aumento dei servizi offerti dai Comuni e dalle Associazioni territoriali sociali (ATS).
- Manutenzione ordinaria e straordinaria per il potenziamento dei servizi sociali.
Le risorse non impiegate negli asili nido potranno essere utilizzate per:
- Incrementare la disponibilità di posti negli asili comunali e altre strutture educative (sezioni primavera, spazi gioco).
- Convenzioni con asili nido privati e strutture analoghe.
- Voucher e contributi alle famiglie per pagare rette di asili non convenzionati.
Per il trasporto scolastico di studenti disabili, le risorse non utilizzate potranno essere impiegate per:
- Incrementare la disponibilità del servizio, gestito direttamente o tramite accordi con Comuni vicini.
- Voucher alle famiglie per l’organizzazione autonoma del servizio.
- Interventi di manutenzione straordinaria per garantire il raggiungimento degli obiettivi futuri.
Invio del Cronoprogramma e Utilizzo delle Risorse
Il cronoprogramma, completato, dovrà essere inviato digitalmente tramite il portale Opencivitas. Ogni Sindaco/Commissario ha l’obbligo di indicare chiaramente la destinazione delle risorse non rendicontate per gli anni 2024-2027, per evitare la nomina di un commissario straordinario.
Restituzione dei Fondi
I fondi per i servizi di asili nido e trasporto per studenti disabili dovranno essere restituiti solo se non vi sono utenti potenziali che possano beneficiare dei servizi. Questa misura mira a garantire che le risorse vengano utilizzate per migliorare i servizi sociali ed educativi, evitando sprechi e inefficienze.