Dal 2025 i vincoli del nuovo Patto Ue saranno applicati ai bilanci degli enti locali con due obiettivi principali: l’obbligo di raggiungere l’equilibrio di bilancio (ossia ottenere un saldo W2 positivo) e l’accantonamento forzato di entrate correnti. Questo quadro sarà rafforzato da una doppia sanzione: una penalità del 10% del contributo per gli enti che non invieranno i rendiconti alla Bdap entro il 31 maggio, e l’obbligo di aumentare l’accantonamento nel bilancio dell’anno successivo di un importo pari alla violazione.