L’accelerazione dei pagamenti del Pnrr tentata a inizio ottobre incontra già i primi ripensamenti con un emendamento depositato ieri come riformulazione dal Governo al Dl fiscale in discussione al Senato. La norma approvata poche settimane fa in conversione al decreto legge Omnibus di agosto, e peraltro ancora da tradurre in pratica con un decreto attuativo dell’Economia, cancellava di fatto ogni limite alle anticipazioni erogabili ai soggetti attuatori, portandole il tetto dal 30 al 90% del valore complessivo dell’opera. Non solo: la regola ribaltava anche i meccanismi seguiti fin qui, eliminando l’obbligo di controlli preventivi centrali sostituito con autodichiarazioni da parte dei soggetti attuatori, con l’obiettivo di togliere ostacoli ai pagamenti e accelerare la spesa effettiva del Pnrr.