La presenza di comitati di coordinamento tra i soci nelle società di in house providing è sempre stata oggetto di dibattito, soprattutto alla luce del Decreto Legislativo 175/2016 (TUSP), che all’articolo 11, comma 9, lettera d), vieta alle società a controllo pubblico di istituire organi diversi da quelli previsti dalle norme generali sulle società. Questi comitati, se disciplinati dallo statuto, apparirebbero infatti come organi “ad hoc” non previsti dal diritto societario comune.