L’anticipazione di tesoreria rappresenta una soluzione temporanea per affrontare momentanei problemi di liquidità nei bilanci degli enti pubblici. Tuttavia, l’uso ricorrente di questo strumento può indicare difficoltà strutturali e una gestione inefficiente delle risorse finanziarie. Un caso esaminato dalla Corte dei Conti ha evidenziato criticità nella gestione finanziaria di un ente locale, che ha fatto ricorso all’anticipazione di cassa negli esercizi finanziari tra il 2018 e il 2023. La necessità di questo strumento derivava principalmente dai ritardi nella riscossione delle entrate tributarie, come le imposte comunali con scadenze semestrali, e dai tempi lunghi per l’ottenimento di contributi statali e regionali. Sebbene le somme anticipate siano state restituite nei termini di legge, la situazione ha sottolineato una fragilità strutturale nella pianificazione delle entrate e nella sostenibilità delle spese correnti (Deliberazione n. 229/2024 Corte dei Conti Lombardia).