La verifica degli equilibri 2024 è messa alla prova dai doppi tagli della spending review “ex informatica” e della legge di bilancio 2024. Dopo le tensioni delle settimane precedenti il voto, causate dalla bozza di riparto, è in corso di emanazione un nuovo decreto sulla distribuzione dei contributi alla finanza pubblica per il periodo 2024/28. Nel nuovo testo resta il doppio criterio di riparto di 200 milioni, basato sulla spesa corrente al netto del sociale e sui fondi ricevuti per il Pnrr, ma con una ponderazione, che nel 2024 vede la quota del Pnrr al 35%, in aumento negli anni successivi fino a raggiungere quote uguali tra i due criteri nel 2028. Sono stati introdotti anche coefficienti massimi per il contributo calcolato sulle risorse Pnrr. Inoltre, la salvaguardia deve tenere conto del decreto ministeriale approvato riguardante il riparto delle quote della finanza pubblica per la spending review “ex informatica” (Dm del 29 marzo 2024, modificato per le Province e le Città Metropolitane con Dm del 14 giugno 2024). I dati di questi tagli sono stati inseriti nelle tabelle dei trasferimenti di ogni ente. A parziale ristoro dei tagli, è in corso di emanazione il decreto che definisce i criteri e il riparto di un fondo di 113 milioni di euro (al netto della quota usata per gli enti in deficit a causa del conguaglio Covid).