Gli incentivi per il recupero dell’evasione tributaria devono basarsi esclusivamente sul maggiore incasso di competenza registrato nell’anno di riferimento. Secondo la normativa vigente, i Comuni possono destinare una percentuale del maggiore gettito IMU e TARI accertato e riscosso nell’esercizio precedente al miglioramento delle risorse strumentali e al trattamento accessorio del personale. Tuttavia, la Corte ha precisato che non è sufficiente il mero accertamento del gettito, ma è necessario che le somme siano effettivamente incassate nell’anno fiscale corrispondente (Deliberazione n. 117/2024 Corte dei Conti Umbria).