La milestone M1C1-118 della Riforma 1.15 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) segna un nuovo capitolo nel processo di adozione della contabilità accrual, con l’obiettivo di uniformare e modernizzare il sistema contabile delle amministrazioni pubbliche italiane. La Determina n. 259, emanata il 26 novembre 2024 dal Ragioniere Generale dello Stato, ha individuato nell’Allegato 1 le amministrazioni pubbliche coinvolte nella fase pilota che prenderà il via nel 2025.
L’obiettivo della fase pilota
Questa fase rappresenta un banco di prova per l’implementazione del nuovo sistema contabile accrual, progettato per sostituire il tradizionale sistema di contabilità finanziaria con un modello economico-patrimoniale più avanzato. Tale sistema permette una rappresentazione più completa e accurata del patrimonio e delle passività pubbliche, promuovendo maggiore trasparenza e accountability.
Le amministrazioni coinvolte
L’elenco delle amministrazioni selezionate comprende enti locali, amministrazioni centrali dello Stato, università e aziende sanitarie, individuati in base alla loro capacità di fungere da apripista per il nuovo sistema. Questi enti saranno tenuti a rispettare le disposizioni stabilite dall’articolo 10, commi 3 e 4, del decreto-legge n. 113 del 9 agosto 2024, convertito con modifiche dalla legge n. 143 del 7 ottobre 2024. L’obiettivo è testare e affinare strumenti essenziali come il Piano dei Conti Multidimensionale e gli standard ITAS, garantendo la funzionalità prima della loro adozione generalizzata entro il 2026.
Strumenti e benefici
Gli strumenti introdotti nella fase pilota includono:
- Quadro Concettuale: la base teorica per la rendicontazione economico-patrimoniale
- Piano dei Conti Multidimensionale: un sistema unico e dettagliato per le scritture contabili in partita doppia
- Standard ITAS (International Translated Accounting Standards): specifiche regole contabili che garantiscono uniformità e comparabilità
L’adozione di questi strumenti mira a rendere le amministrazioni più efficienti, facilitando il monitoraggio delle politiche pubbliche e migliorando l’integrazione con le pratiche contabili europee basate sugli standard IPSAS/EPSAS.
Un passaggio strategico per la finanza pubblica italiana
La fase pilota della Riforma 1.15 non è solo un esercizio tecnico, ma un passaggio strategico verso una gestione finanziaria più trasparente, responsabile e in linea con i principi di sostenibilità economica. Questo nuovo sistema contabile permetterà all’Italia di allinearsi pienamente agli standard internazionali e di sfruttare al meglio le risorse del PNRR, contribuendo al rafforzamento della fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche
La contabilità accrual, dunque, si conferma uno strumento cardine per garantire una rendicontazione moderna e all’altezza delle sfide poste dal contesto europeo e globale.
Determina del Ragioniere Generale dello Stato n. 259 del 26 novembre 2024
Allegato 1 – Elenco degli enti assoggettati alla fase pilota