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Argomento: Contabilità

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26 Luglio 2024

Il successo della riforma Accrual è a rischio. È questo il grido di allarme lanciato dalla Commissione Arconet nella seduta del 19 giugno, dedicata, tra l’altro, all’esame degli Itas 9, 14, 18. Secondo i membri della Commissione Arconet, è necessaria una maggiore condivisione con gli operatori e, soprattutto, è fondamentale superare le criticità riscontrate. Le difficoltà emergono principalmente dalla complessità di alcune definizioni introdotte, come le operazioni condizionate, e dalla mancanza di chiarezza su alcuni aspetti, come i contributi agli investimenti. Secondo Arconet, la mancata risoluzione delle criticità potrebbe costringere gli enti a limitarsi a una mera attività adempimentale, dovuta alla difficoltà sostanziale nell’applicare la riforma e nel superare la natura conoscitiva della contabilità economico-patrimoniale, tra gli obiettivi della riforma 1.15 del Pnrr.

Tags: Accrual, ARCONET, PNRR

26 Luglio 2024

Il comunicato è finalizzato a chiarire, attraverso esempi, le disposizioni contabili inerenti alla regolazione delle risorse COVID-19 da applicare a partire dal Bilancio di Previsione 2024 - 2026 e relativa gestione, fino a quello del triennio 2027 – 2029, per ogni casistica e per ciascun comparto (News del 18 luglio 2024 Ministero dell'Economia e delle Finanze).  

Tags: Contributi Covid-19

26 Luglio 2024

Il Consiglio e la Fondazione Nazionale Ricerca dei commercialisti hanno pubblicato il documento “La revisione negli enti locali: i controlli sui progetti PNRR/PNC”, realizzato nell’ambito dell’area di delega “Contabilità e revisione degli Enti locali e delle società a partecipazione pubblica” affidata ai consiglieri Cristina Bertinelli e Giuseppe Venneri con il fine di sensibilizzare gli iscritti sulla particolare attenzione da rivolgere a questi specifici progetti che richiedono un approfondimento sui processi e sulle procedure (News del 15 luglio 2024 Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili).

Tags: PNRR

22 Luglio 2024

Siamo vicini al completamento del 17° decreto correttivo dei principi dell’armonizzazione contabile. Durante la riunione di oggi, 17 luglio, la Commissione Arconet prevede di completare l’esame dello schema di decreto, che incorpora i cambiamenti discussi e condivisi dal settembre 2023, stabilendo anche quando entreranno in vigore. Recentemente, la prassi adottata consiste nel concentrare le modifiche necessarie in un unico provvedimento annuale. Una delle novità che saranno integrate nel decreto (anticipata nel resoconto della stessa commissione del 19 giugno) riguarda l’aggiornamento dell’allegato 4/1 relativo al nuovo codice dei contratti. Specificatamente, al punto 13.1 si stabilisce che gli enti che hanno stipulato contratti di partenariato pubblico-privato (Ppp) sono tenuti a includere negli allegati al rendiconto della gestione un documento dettagliato su tali contratti.

Tags: ARCONET

22 Luglio 2024

Il Regolamento UE 2021/241 istitutivo del Dispositivo di ripresa e resilienza attribuisce agli Stati membri l’obbligo di riferire due volte l’anno nell’ambito del semestre europeo anche in merito agli indicatori comuni (art. 27). Tali indicatori sono stati adottati dalla Commissione Europea con il Regolamento delegato 2021/2106 per riferire sui progressi ottenuti dai PNRR di tutti gli Stati Membri su dimensioni che accomunano i vari piani nazionali, e sono pertanto oggetto di rilevazione periodica per un monitoraggio d’insieme del dispositivo. Gli Stati membri sono tenuti a trasmettere i dati due volte l’anno, entro il 31 agosto per il semestre gennaio-giugno ed entro il 28 febbraio dell’anno successivo per il semestre luglio-dicembre. Le “Linee guida metodologiche per la rendicontazione degli indicatori comuni per il Piano nazionale di ripresa e resilienza”, di cui alla Circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 34 del 17 ottobre 2022, forniscono istruzioni alle Amministrazioni circa la rendicontazione dei dati sugli indicatori comuni per il Piano nazionale di ripresa e resilienza, indicando il ruolo dei soggetti coinvolti e il calendario per la rilevazione periodica, nonché fornendo indicazioni metodologiche ai fini dell’omogeneo computo degli indicatori comuni a livello nazionale (Circolare n. 33 del 15 luglio 2024 Ministero dell'Economia e delle Finanze).

Tags: PNRR

16 Luglio 2024

I tre pilastri fondamentali della riforma Accrual sono stati definiti, segnando il raggiungimento della prima milestone (M1C1-108) della riforma 1.15 del Pnrr. Questi pilastri comprendono il Quadro concettuale, i 18 standard Itas e il piano dei conti multidimensionale. L’avanzamento è stato raggiunto entro il secondo trimestre del 2024, come previsto, dalla struttura di Governance presso la Ragioneria dello Stato, incaricata di delineare i principi e le regole del nuovo sistema contabile Accrual unico per le Pa.

16 Luglio 2024

Con il completamento dell’approvazione definitiva dei 18 Itas e l’aggiornamento del Piano dei conti unico per tutte le amministrazioni pubbliche (effettuato dal Comitato Direttivo nella riunione del 26 giugno 2024), sono a disposizione degli operatori i pilastri del nuovo sistema di rendicontazione Accrual, che entrerà in vigore a partire dal 2026. Il terzo pilastro, già disponibile da tempo, è il quadro concettuale. La matrice di correlazione tra il piano dei conti finanziario e quello economico patrimoniale non sarà più in uso; il cosiddetto automatismo verrà meno e le scritture di partita doppia saranno contabilizzate secondo i nuovi principi contabili elaborati con gli Itas. Per comprendere meglio le modalità di contabilizzazione dei fatti gestionali con il nuovo sistema economico-patrimoniale, è opportuno iniziare a confrontarlo con le rilevazioni di contabilità finanziaria, che continuerà a svolgere una funzione autorizzatoria.  

Tags: Accrual

16 Luglio 2024

Nella fase conclusiva della salvaguardia del bilancio 2024/2026, ecco una panoramica completa sulle novità da tener presente nei controlli indispensabili per l’organo di revisione. Quest’ultimo è obbligato a esprimere un parere sullo schema di deliberazione che deve essere presentato ai consigli comunali entro il 31 luglio. È fondamentale sottolineare che il controllo deve coprire l’intero periodo del bilancio 2024/2026. Le modifiche ai termini e al processo del bilancio preventivo rendono cruciale l’aggiornamento anche per gli anni 2025 e 2026. Per quanto riguarda le novità in materia di spending review ex informatica, l’organo di revisione deve verificare nel bilancio l’effettiva iscrizione della voce in spesa per le annualità 2024 e 2025, secondo quanto stabilito nel Dm del 29 marzo 2024 relativo al riparto. Riguardo all’ulteriore spending review legge di bilancio 2024, è necessario accertare che le spese per le annualità 2024, 2025 e 2026 includano il contributo alla finanza pubblica secondo gli importi pubblicati nel comunicato del Ministero dell’Interno del 4 luglio 2024.

15 Luglio 2024

Il nuovo sistema di rendicontazione in base all’Accrual richiede approfondimenti. In particolare, chiarimenti riguardo agli effetti del risultato economico di esercizio e alla corretta contabilizzazione di alcuni fatti gestionali. Dalla lettura degli ITAS (Indirizzi Tecnici di Attuazione) emergono perplessità in riferimento alla contabilizzazione dei contributi agli investimenti. Nell’ITAS 9, dedicato ai ricavi, non vengono infatti citati siffatti generi di contributi tra le casistiche dei proventi, neanche come quote annuali. Questo sembrerebbe favorire la tesi patrimoniale, che considera i trasferimenti in conto investimenti come poste del Patrimonio Netto (conferimenti). In tal modo, non si verrebbe più a creare una neutralizzazione degli ammortamenti dei beni d’investimento finanziati con contributi (che costituiscono la maggior parte degli investimenti), come avviene attualmente. Tuttavia, il dubbio sorge dalla lettura dell’ITAS 17, dedicato a ratei e risconti, e alle relative linee guida. Nello specifico, si legge: «Le operazioni cui ratei e risconti si riferiscono possono derivare da atti assunti da altra amministrazione, quali ad esempio trasferimenti ricevuti o erogati, in conto esercizio e in conto investimenti (si rinvia all’ITAS 9 - Ricavi, proventi e lavori in corso su ordinazione per il trattamento contabile di tale fattispecie ed alle relative linee guida)». Pertanto, sarebbe necessario procedere all’integrazione dell’ITAS 9 ovvero alla modifica delle linee guida relative a ratei e risconti.

Tags: Accrual

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