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I commercialisti della
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04 Novembre 2024

Le stazioni appaltanti qualificate in Italia sono 4.554. Le centrali di committenza sono 518. Le amministrazioni convenzionate alle centrali di committenza sono 8.056. La maggior parte delle centrali di committenza (75% circa) ha più di dodici amministrazioni convenzionate. Sono questi i dati che emergono dal report di Anac sulla qualificazione delle stazioni appaltanti, aggiornati al 30 settembre 2024 (News del 29 ottobre 2024 ANAC).

Tags: ANAC

04 Novembre 2024

A partire dal 2020 in Italia si sono succeduti interventi normativi che hanno modificato le soglie di valore contrattuale sotto le quali è possibile per la stazione appaltante procedere con l’affidamento diretto per contratti di lavori, servizi e forniture. In particolare, il primo intervento sull’innalzamento di tali soglie si è avuto con la legge 120/2020. Le soglie per l’affidamento diretto, fissate a 40.000 prima di tale legge, sono state innalzate a 75.000 euro per gli appalti aventi ad oggetto servizi e forniture e a 150.000 euro per gli appalti di lavori. Il decreto legge n. 77/2021 ha poi ulteriormente innalzato le soglie per gli appalti di servizi e forniture a 139.000 euro. Questo ha comportato più affidamenti diretti e meno gare con ribassi (News del 28 ottobre 2024 ANAC).

Tags: ANAC

04 Novembre 2024

Con la definizione preventiva dei fondi per i prossimi due rinnovi contrattuali del pubblico impiego, la legge di bilancio compie una svolta epocale rispetto a un passato puntellato da stanziamenti annuali in attesa degli eventi. La novità, dettata dalla riforma delle regole fiscali comunitarie che impongono ai Paesi di tracciare ex ante il piano di spesa pluriennale, ha una ricaduta importante anche per gli enti locali. Perché come sempre, e come ribadito dalla stessa legge di bilancio, i fondi per i settori statali vanno replicati in proporzione anche nelle amministrazioni territoriali, che però devono trovare i soldi nei propri bilanci. Di conseguenza, in sintesi, la manovra rende evidente le tensioni che sono destinate a generarsi su una spesa corrente comunale peraltro colpita nella stessa manovra dagli obblighi di accantonamento annuale, 1,35 miliardi in cinque anni da destinare poi a investimenti o riduzione del disavanzo.

31 Ottobre 2024

Con riferimento all’avviso pubblico 15 maggio 2024, prot. n. 68047, per la presentazione di proposte per l’adesione al finanziamento di asili nido, nonché per la candidatura di nuovi progetti da finanziare nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Missione 4 – Istruzione e ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.1: “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, si evidenzia che eccezionalmente il termine per l’aggiudicazione dei lavori, originariamente fissato al 31 ottobre 2024, è differito al 10 dicembre 2024 (Avviso pubblico del 25 ottobre 2024 Ministero dell'Istruzione e del Merito).

Tags: PNRR

31 Ottobre 2024

La Corte costituzionale, con la sentenza n. 171, depositata oggi, si è nuovamente pronunciata sulla questione di legittimità costituzionale dell’indeducibilità dell’IMU sugli immobili strumentali dall’IRAP e ha dichiarato la manifesta infondatezza della questione sollevata dalla Corte di giustizia tributaria di primo grado di Milano in riferimento all’art. 53 Cost., ribadendo, in sostanza, quanto già affermato con la sentenza n. 21 del 2024 ovvero che, in riferimento all’IRAP, mancano «quelle evidenze normative che hanno condotto questa Corte con la richiamata sentenza n. 262 del 2020 a riconoscere carattere strutturale alla deduzione dell’IMU sugli immobili strumentali con riguardo all’IRES e, di conseguenza, a ritenere vulnerata, in forza della prevista totale indeducibilità, la coerenza interna dell’imposta. La diversità della natura dei due tributi, dei loro presupposti, delle specifiche basi imponibili e delle precipue discipline evidenzia come le medesime argomentazioni della sentenza di questa Corte n. 262 del 2020 non possano essere estese all’IRAP» (Comunicato del 29 ottobre 2024 Ufficio Comunicazione e Stampa della Corte Costituzionale).

Tags: IMU, IRAP

31 Ottobre 2024

Buco legislativo sul Codice appalti, senza correttivi le opere sotto soglia non affidate devono uscire dal bilancio al 31 dicembre. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 17 ottobre scorso del Dm 10 ottobre 2024 e l’entrata in vigore delle modifiche al principio contabile della gestione finanziaria, rimane aperto il problema delle opere sotto soglia, per le quali non è consento attivare il Fondo pluriennale vincolato in assenza di un impegno definitivo. Si tratta di tutti i lavori di importo inferiore a 150mila euro, esclusi dal programma triennale dei lavori pubblici, per i quali il Dlgs 36/2023 prevede la possibilità di affidamento diretto, elevato rispetto al precedente valore soglia di 40mila euro.

31 Ottobre 2024

Gli aggiornamenti dei principi contabili relativi alle opere pubbliche, introdotti con il diciassettesimo decreto correttivo dell’armonizzazione contabile (Dm 10 ottobre 2024), sono entrati in vigore il 18 ottobre. Queste modifiche tengono conto del nuovo Codice dei contratti (Dlgs 36/2023) e interessano sia il bilancio in corso per il triennio 2024-2026 sia il bilancio di previsione 2025-2027, il cui schema dovrà essere approvato dalla giunta entro il 15 novembre, con un impatto diretto sulla programmazione delle opere pubbliche.

31 Ottobre 2024

L’armonizzazione dei processi di rendicontazione della pubblica amministrazione, prevista dalla riforma Accrual, mira a migliorare e standardizzare la qualità delle informazioni contenute negli inventari annuali. Il Servizio studi della Ragioneria generale dello Stato ha pubblicato sul sito Accrual uno studio relativo al progetto “Implementation of the Accrual Accounting Reform in the Public Sector Fixed Assets Area in Italy” (SRSS/SC2022/119), finanziato dalla Commissione Europea – DG Reform. Il progetto fornisce indicazioni pratiche per l’applicazione dello standard Itas 4 – Immobilizzazioni materiali.

Tags: Accrual

31 Ottobre 2024

L’Avviso 1.4.4 “Estensione dell’utilizzo dell’Anagrafe nazionale digitale (ANPR) – Adesione allo Stato Civile Digitale (ANSC)” con il quale il Dipartimento per la Trasformazione Digitale mette a disposizione dei Comuni un contributo forfettario (lump sum) per l’adesione allo Stato Civile Digitale scadrà il prossimo 24 novembre.

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