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18 Novembre 2024

La Corte dei Conti, in una recente pronuncia, ha chiarito che i contratti di concessione stipulati sotto il regime del Dlgs 50/2016, ma sviluppati nella fase di aggiudicazione ed esecutiva secondo il nuovo codice dei contratti pubblici, continuano a essere regolati, per quanto concerne l’erogazione degli incentivi per funzioni tecniche, dalle disposizioni e dai vincoli previsti dal codice precedente. In particolare, la Sezione delle Autonomie ha sottolineato che l’articolo 113 del vecchio codice, concepito per disciplinare i contratti di appalto, non può automaticamente essere esteso ai contratti di concessione. Tale articolo risulta calibrato esclusivamente sulle caratteristiche degli appalti, non includendo le peculiarità delle concessioni (Deliberazione n. 70/2024 Corte dei Conti Sicilia).

Tags: Corte dei Conti, Incentivi

18 Novembre 2024

Nonostante abbia dichiarato inammissibile la richiesta di parere di un ente locale, la Sezione Regionale di Controllo per la Toscana della Corte dei Conti ha fornito indicazioni significative sulla gestione del fondo salario accessorio in caso di nuova istituzione della dirigenza. La Corte ha confermato che, in assenza di parametri storici di riferimento, la determinazione del fondo può avvenire in via figurativa, utilizzando un criterio alternativo. Questo criterio deve essere ben motivato e coerente con gli obiettivi della normativa, che mira a preservare l'equilibrio del valore medio pro capite di accesso al fondo per i dipendenti (Deliberazione n. 260/2024 Corte dei Conti Toscana).

Tags: Corte dei Conti

18 Novembre 2024

La Corte di Cassazione, con una recente ordinanza, ha accolto il ricorso di un candidato risultato vincitore di un concorso pubblico, ma mai assunto dall’amministrazione locale che aveva bandito la selezione. Il caso riguarda una graduatoria approvata diversi anni fa per un posto a tempo indeterminato, rispetto alla quale l’ente aveva giustificato il mancato ingresso con motivazioni legate a carenze di risorse economiche e con una clausola contenuta nel bando che consentiva la non assunzione. La Cassazione ha stabilito che tale clausola è nulla, ritenendola una violazione delle norme che regolano i rapporti tra pubblica amministrazione e privati nei concorsi (Ordinanza n. 28330 del 4 novembre 2024 Corte di Cassazione).

18 Novembre 2024

Sulla Gazzetta Ufficiale n.243 del 16 ottobre 2024 è stato pubblicato il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 9 agosto 2024 per il finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e di città metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delle Regioni Sardegna e Sicilia (News del 18 novembre 2024 ANCI).

Tags: ANCI

18 Novembre 2024

Per operare correttamente nel mondo Accrual, è necessario conoscere bene le condizioni che regolano le operazioni di vendita. Ad esempio, tra le condizioni necessarie per la rilevazione dei ricavi di vendita di beni vi è l’avvenuto trasferimento all’acquirente di tutti i rischi e i benefici significativi della proprietà dei beni, nonché del controllo effettivo sui beni ceduti. Nella maggior parte delle vendite di beni, il trasferimento dei rischi e dei benefici della proprietà coincide con il momento del trasferimento del possesso del bene all’acquirente. Tuttavia, ci sono casi in cui i rischi e i benefici della proprietà possono essere trasferiti in un momento diverso dal passaggio di possesso. Pensiamo, ad esempio, a quando l’acquirente ha il diritto di revocare l’acquisto per un motivo specifico definito nell’accordo sottostante l’operazione di vendita (esclusa la normale garanzia del venditore), e tale eventualità è incerta; oppure se i ricavi sono condizionati alla rivendita a terzi dei beni da parte dell’acquirente; o ancora, se l’amministrazione che vende è impegnata a eseguire certe attività non ancora completate, come l’installazione o il collaudo. In questi casi, nei quali l’amministrazione conserva rischi significativi, l’operazione non è classificata come vendita e non si rilevano ricavi. Nella pratica, occorrerà approfondire accuratamente gli atti relativi alle alienazioni patrimoniali e verificare se, dopo il rogito notarile, la cessione è comunque vincolata a una clausola sospensiva. Vi possono anche essere operazioni di vendita di beni in cui il momento della consegna è differito su richiesta dell’acquirente, pur avendo quest’ultimo assunto la proprietà e accettato la fatturazione.

Tags: Accrual

18 Novembre 2024

Ci risiamo. Anche quest’anno molti Comuni non hanno inviato nei termini le delibere tributarie al Mef o, peggio, le hanno approvate oltre il termine. La situazione è peggiorata, perché il numero dei Comuni inadempienti è aumentato rispetto al 2023. Ad oggi, ma la cifra potrebbe aumentare anche di molto, ci sono 157 Comuni con delibere Tari pubblicate tardivamente; mentre altri 31 Comuni le hanno approvate oltre il tempo massimo.Nell’Imu ci sono 112 Comuni con delibere pubblicate tardivamente e 288 Comuni con adozione dell’atto oltre i termini. Va anche detto che, nell’Imu, da un rapido riscontro sembra che la maggior parte delle delibere siano confermative delle aliquote 2023, sicché l’errore del Comune non produce effetti negativi, perché l’inefficacia della delibera 2024 porta comunque all’applicazione delle aliquote 2023. Più grave è la situazione per la Tari.La normativa (articolo 13, comma 15-ter del Dl 201/2011 e comma 767 della legge 160/2019) prevede l’invio telematico delle delibere Imu e Tari entro il termine perentorio del 14 ottobre, e la loro efficacia è subordinata alla pubblicazione sul portale del federalismo fiscale entro il 28 ottobre.

Tags: IMU, TARI

18 Novembre 2024

In base al nuovo programma di pagamenti e incassi, che verrà approvato annualmente entro il 28 febbraio a partire dal 2025, se si dovesse rilevare una spesa insostenibile rispetto alle disponibilità di cassa, non sarà possibile assumere il relativo impegno. La contabilità armonizzata, introdotta nel 2015, ha stabilito il concetto di scadenza delle obbligazioni per entrate e uscite, attribuendone l’imputazione all’esercizio in cui diventano esigibili. Ogni ente ha adattato il principio di esigibilità nei propri atti di accertamento e impegno, facendo riferimento all’anno finanziario pertinente. A partire dal 1° gennaio 2025, l’implementazione del nuovo programma di pagamenti richiederà maggiore dettaglio di questo concetto per identificare, per ogni entrata e uscita, non solo l’anno di imputazione ma anche il periodo specifico di incasso e pagamento. Questo dovrà essere definito mensilmente o trimestralmente, a seconda del livello di dettaglio richiesto dal piano. La comparazione dei flussi finanziari nei diversi periodi dell’anno sarà essenziale per una programmazione accurata che prevenga problemi di liquidità e ritardi nei pagamenti.

Tags: Pagamenti

18 Novembre 2024

Le linee guida relative all’Itas 9, attraverso esempi numerici, permettono di verificare la contabilizzazione di operazioni specifiche. La rilevazione e la valutazione dei ricavi e dei proventi sono centrali nella quantificazione delle risorse economiche acquisite dall’ente a seguito della vendita di beni, dell’erogazione di servizi e delle prestazioni, nonché nella determinazione degli incrementi del patrimonio netto. La rilevazione dei ricavi origina da un’operazione di scambio, che comporta per l’ente un’obbligazione sinallagmatica di eseguire una o più prestazioni specifiche per un periodo di tempo definito e l’esistenza di un diritto a ricevere un corrispettivo. Il ricavo è registrato nel bilancio di esercizio per un valore pari al corrispettivo concordato, indipendentemente dalla data di riscossione o dall’estinzione delle eventuali passività oggetto di scambio. In alcune circostanze, è necessario applicare i criteri di rilevazione alle parti identificabili separatamente di una singola operazione, per riflettere la sostanza economica dell’operazione stessa. Ad esempio, nel caso di un servizio di manutenzione ordinaria previsto nei cinque anni successivi alla vendita di un bene, se il servizio di manutenzione è vendibile separatamente sul mercato, il ricavo relativo al servizio sarà rilevato separatamente rispetto al ricavo derivante dalla vendita del bene stesso.

Tags: Accrual

14 Novembre 2024

Non può essere nominato Responsabile dell’Area tecnica di un Comune, il professionista che, nel periodo antecedente all’attribuzione di tale incarico dirigenziale, abbia svolto attività e incarichi a favore della stessa area. Lo specifica l’Autorità Nazionale Anticorruzione con la Delibera n. 490 del 23 ottobre 2024, approvata dal Consiglio Anac all’esito di un procedimento di vigilanza attivato per una segnalazione relativa al conferimento di un incarico da parte di un ente comunale a un architetto che, dallo stesso Comune, si era già visto affidare precedentemente una serie di incarichi professionali (News del 14 novembre 2024 ANAC).

Tags: ANAC

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