è una società del Gruppo Maggioli

I commercialisti della
pubblica amministrazione

Notizie e aggiornamenti

Cerca
Categorie

09 Dicembre 2024

Nel contesto della digitalizzazione e della crescente centralità di beni intangibili come software e brevetti, le immobilizzazioni immateriali rappresentano un elemento da monitorare con attenzione nei bilanci delle amministrazioni pubbliche. L’Itas 5 e le relative linee guida affrontano la necessità di gestire in modo più efficace le risorse intangibili, sempre più determinanti per il buon funzionamento e lo sviluppo delle amministrazioni pubbliche. Nel Dlgs 118/2011, le immobilizzazioni immateriali sono definite principalmente come beni non monetari, identificabili e privi di consistenza fisica, capaci di generare benefici economici futuri. Itas 5, confermando questa impostazione, richiede che, per essere considerata una immobilizzazione immateriale, siano verificati tre requisiti: identificabilità, controllo ed esistenza di benefici economici futuri o di un potenziale di servizio su più esercizi. In tutti i casi in cui tali requisiti non siano congiuntamente rispettati, il costo sostenuto per acquisire dall’esterno o per generare internamente un elemento immateriale deve essere imputato interamente alla competenza economica dell’esercizio in cui tale costo è stato sostenuto e rilevato in contabilità.

Tags: Accrual

06 Dicembre 2024

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha ribadito che le proroghe tecniche nei contratti pubblici non possono superare i sei mesi. Questa limitazione risponde all’esigenza di garantire trasparenza, libera concorrenza e parità di trattamento nelle procedure di affidamento, come previsto dalla normativa comunitaria e nazionale (Delibera n. 534 del 20 novembre 2024 ANAC).

Tags: ANAC

06 Dicembre 2024

La Camera dei deputati ha dato il via libera definitivo al disegno di legge di conversione, con modifiche, del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155. Il provvedimento introduce misure urgenti in materia economica e fiscale e disposizioni a sostegno degli enti territoriali, rappresentando un passo cruciale nella gestione delle risorse pubbliche e nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (News del 5 dicembre 2024 Camera dei Deputati).

Tags: Covid-19, PNRR

06 Dicembre 2024

Le Linee Guida Itas 5 forniscono una descrizione dettagliata delle informazioni da presentare nella nota integrativa, un elemento essenziale per garantire la trasparenza e la comprensibilità dei bilanci pubblici. È fondamentale distinguere le immobilizzazioni immateriali generate internamente da quelle acquisite, specificando, per entrambe, se hanno una vita utile definita o indefinita. Per le immobilizzazioni con vita utile definita, è necessario indicare il periodo di ammortamento, i metodi utilizzati e fornire una panoramica del valore contabile lordo, includendo ammortamenti e perdite cumulate per riduzioni di valore sia all’inizio che alla fine dell’esercizio. Da un punto di vista pratico, è consigliabile rappresentare i movimenti delle immobilizzazioni immateriali nella nota integrativa tramite prospetti di riconciliazione. La riconciliazione del valore contabile all’inizio e alla fine dell’esercizio deve includere: • Gli incrementi, specificando separatamente le nuove immobilizzazioni generate internamente, quelle acquisite separatamente e quelle pervenute come parte di un’acquisizione; • Le dismissioni; • Le perdite per riduzione di valore nel corso dell’esercizio, imputate al conto economico in conformità con quanto previsto dall’Itas 8 - Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle attività; • I ripristini di precedenti riduzioni di valore nel corso dell’esercizio, anch’essi imputati al conto economico secondo quanto disposto dall’Itas 8; • Gli ammortamenti dell’esercizio; • Le differenze nette di cambio, derivanti dalla conversione del bilancio nella valuta di presentazione e dalla conversione di una gestione estera nella valuta di presentazione dell’amministrazione che redige il bilancio di esercizio; • Le altre variazioni del valore contabile avvenute nel corso dell’esercizio.

Tags: Accrual

06 Dicembre 2024

In una procedura negoziata senza bando per l’affidamento di lavori, l’invito degli operatori economici generalmente non può avvenire basandosi sull’ordine cronologico di arrivo delle relative manifestazioni di interesse. Inoltre, salvo eccezionali situazioni motivabili, si deve evitare di porre limiti su base geografica e va rispettato con attenzione il principio di rotazione. È quanto ribadisce l’Anac con Atto del Presidente, approvato dal Consiglio dell’Autorità del 20 novembre 2024, relativo agli esiti di un’attività di vigilanza sul comune di Mornago nella provincia di Varese, avviata in seguito a segnalazioni su una procedura negoziata per l’affidamento di alcuni lavori stradali (News del 5 dicembre 2024 ANAC).

Tags: ANAC

05 Dicembre 2024

È attiva dal 2 dicembre la piattaforma online per la trasmissione delle istanze di ammissione a finanziamento per l’annualità 2025, a copertura della spesa di progettazione, previsto dall’articolo 1, commi da 51 a 58, della legge 27 dicembre 2019, n.160, e successive modifiche e integrazioni. Il contributo è assegnato agli enti locali al fine di favorire gli investimenti, per spesa di progettazione relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio comunale, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade (News del 4 dicembre 2024 ANCI).

Tags: ANCI

05 Dicembre 2024

Intervenire in modo sistematico per ottimizzare e razionalizzare le procedure per il finanziamento, la realizzazione ed il monitoraggio degli interventi di contrasto e mitigazione del dissesto idrogeologico, alla luce di specifiche aree di criticità rilevate. È il suggerimento dell’Anac, che sul tema specifico delle opere per la prevenzione delle emergenze e la riduzione dei rischi idrogeologici ha voluto formulare proposte di modifica in relazione alla normativa di settore, esercitando uno dei compiti che il Codice degli appalti attribuisce all’Autorità (News del 5 dicembre 2024 ANAC).

Tags: ANAC

05 Dicembre 2024

La legge 27 dicembre 2006, n.296, ha previsto all’articolo 1, comma 704, che, a decorrere dall’anno 2007, gli oneri relativi alle commissioni straordinarie di cui all’articolo 144 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali, sono posti a carico dello Stato, che provvede al rimborso a favore degli enti locali previa presentazione della relativa richiesta. Al riguardo, si comunica che con decreto dirigenziale del 3 dicembre 2024 è stato disposto a favore degli enti che hanno trasmesso l’apposita certificazione entro tale data il pagamento, a rimborso, della spesa sostenuta per il funzionamento della commissione straordinaria. Per quanto attiene le certificazioni che perverranno successivamente, si procederà al rimborso nel corso dei mesi aprile/maggio 2025 (Comunicato del 4 dicembre 2024 Dipartimento per gli affari interni e territoriali).

Tags: Infiltrazioni mafiose

05 Dicembre 2024

Un anno di tempo «per avere un adeguamento operativo delle stazioni appaltanti per le procedure previste per la qualificazione». E poi l’ulteriore aumento a 4 milioni della soglia per l’obbligo di appalti in Bim, che il correttivo appalti già ha raddoppiato da uno a due milioni. I Comuni sono preoccupati della tenuta delle strutture più piccole rispetto alle novità destinate a entrare in vigore il 1° gennaio 2025, dunque tra pochi giorni al netto delle vacanze di Natale, e non hanno mancato di sottolinearlo nell’audizione tenuta dall’Anci di fronte alla commissione Ambiente e Lavori pubblici della Camera, impegnata nel lavoro di messa a punto del parere sullo schema di decreto Correttivo, che solo pochi giorni fa ha ricevuto una pesante dose di rilievi dal Consiglio di Stato. Dopo aver dato atto della convergenza dello schema di decreto su molte posizioni sostenute dai Comuni (su revisione prezzi, tutela del lavoro, Pmi) la prima sollecitazione arriva proprio sulle novità relative agli obblighi di qualificazione delle stazioni appaltanti che scatteranno il 1° gennaio, in particolare sugli aspetti relativi a digitalizzazione e esecuzione dei contratti (dunque post-affidamento). Punti su cui in realtà il Correttivo interviene tentando di ammorbidire le previsione del Codice 36, proprio tenendo conto delle difficoltà che gli enti di minori dimensioni incontreranno nel tentativo di rispettare i requisiti minimi.

Tags: Correttivo