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I commercialisti della
pubblica amministrazione

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11 Dicembre 2024

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 196, ha respinto il ricorso della Regione Liguria che chiedeva di estendere anche ai sindaci dei comuni con oltre 15.000 abitanti la possibilità di un terzo mandato consecutivo. La norma contestata prevede un limite di tre mandati per i sindaci di comuni con popolazione tra 5.001 e 15.000 abitanti, mentre conferma il limite di due mandati per quelli dei comuni più grandi.

Tags: Mandati

10 Dicembre 2024

Pubblicato sul sito del MIM il decreto direttoriale MIM n. 443 25 novembre 2024 di approvazione delle graduatorie definitive dei Comuni con i rispettivi importi relativi alla quota statale  8 per mille per la realizzazione di interventi urgenti di messa in sicurezza degli edifici pubblici ad uso scolastico, come da Avviso pubblico MIM del 14 agosto 2024, di cui all’art. 46-bis Dl 124/2019 (News del 10 dicembre 2024 ANCI).

Tags: 8 per mille, Edilizia scolastica

10 Dicembre 2024

La Conferenza Unificata ha espresso l’intesa allo schema di decreto del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, di concerto con il Mef, per il riparto tra le regioni a statuto ordinario, per l’anno 2024, delle risorse del fondo nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale anche ferroviario. Esprimendo l’intesa l’Anci, rappresentata dal vicepresidente Roberto Pella, ha consegnato tre raccomandazioni: accelerare l’iter del decreto per garantire le risorse entro l’anno, passaggio fondamentale per la chiusura dei bilanci 2024 (News del 10 dicembre 2024 ANCI).

Tags: ANCI, Bilancio, Trasporto pubblico locale

10 Dicembre 2024

Con il sistema ReGIS aggiornato, Comuni, Province e città metropolitane riceveranno in tesoreria i contributi del Pnrr. È stato firmato il decreto che semplifica le procedure per l’erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi previsti dal Pnrr, in attuazione dell’articolo 18-quinquies del decreto legge 9 agosto 2024 n. 113. La regola generale stabilisce che le amministrazioni titolari delle misure finanziate dal Pnrr provvedano a rendere disponibili le risorse necessarie ai soggetti attuatori per la realizzazione degli interventi, attraverso anticipazioni, trasferimenti intermedi e saldo finale, entro 30 giorni dalla data di acquisizione delle relative richieste presentate tramite l’apposita funzionalità del sistema ReGIS o, nei casi in cui l’uso della piattaforma ReGIS non sia possibile, tramite altri canali indicati dall’amministrazione titolare della misura Pnrr. Il decreto si applica a tutte le erogazioni relative agli interventi del Pnrr, con l’eccezione di quelle inerenti agli strumenti finanziari, agli incentivi, ai crediti d’imposta, alle spese di personale e alle misure gestite con la modalità dei costi semplificati. Si applica inoltre, di norma, anche alle erogazioni per i progetti Pnrr finanziati con il bilancio dello Stato e ai progetti non più finanziati, in tutto o in parte, con le risorse del Pnrr, come modificato in seguito alla decisione del Consiglio Ecofin dell’8 dicembre 2023, i cui soggetti attuatori sono gli enti locali.

Tags: PNRR, Regis

10 Dicembre 2024

Nell’ambito dell’Itas 18, i costi per l’acquisto di beni vengono rilevati nel momento in cui i rischi e benefici significativi della proprietà e il controllo effettivo sui beni vengono trasferiti al compratore. Questo momento coincide generalmente con il passaggio del possesso. Tuttavia, esistono eccezioni in cui i rischi e benefici della proprietà si trasferiscono in un momento diverso rispetto al passaggio del possesso. Quando l’amministrazione acquirente non è esposta a rischi significativi, l’operazione non viene classificata come acquisto e non si rilevano costi. Ciò accade, ad esempio, in presenza di garanzie sui risultati che vanno oltre le normali clausole di garanzia, di acquisti condizionati alla successiva rivendita dei beni da parte dell’amministrazione acquirente (es. in conto vendita), quando l’installazione di un macchinario come parte essenziale del contratto non è ancora completata, o quando ci sono clausole contrattuali sul trasporto che stabiliscono un diverso momento per il trasferimento del controllo, o clausole di revoca dell’acquisto. Ad esempio, il 30 giugno, un’amministrazione acquista 1.000 contenitori a 1 euro ciascuno, con fattura e pagamento effettuati nella stessa data. La scrittura contabile sarà: Dare: Costi per acquisto di beni di consumo 1.000 euro; Avere: Debiti verso fornitori 1.000 euro. Se invece il contratto prevede clausole che posticipano il passaggio dei benefici (es. installazione di un macchinario), il costo sarà rilevato solo una volta completata l’operazione. Tale impostazione esula completamente dalla considerazione dell’esigibilità, cardine della competenza finanziaria potenziata. Per questo motivo, la rilevazione corretta dei costi in Accrual impone di non accontentarsi del semplice ribaltamento di impegni liquidati, ma di valutare attentamente le clausole contrattuali.

Tags: Accrual

10 Dicembre 2024

Il taglio dell’Irpef chiamato a proseguire sulla strada avviata dall’architettura a tre aliquote è ufficialmente rimandato a data da destinarsi, quando lo permetterà il “consolidamento dei conti”. Prosegue invece il lavoro di messa a punto della cosiddetta Ires premiale che, come anticipato dal Sole 24 Ore di sabato scorso, taglierà l’aliquota dell’imposta sulle società alle aziende che trattengono una quota rilevante degli utili in azienda per utilizzarli in investimenti, nuove assunzioni, welfare o formazione. Lo sconto, secondo quanto detto da fonti della Lega, dovrebbe essere di quattro punti, portando dunque l’aliquota al 20%, con un costo aggiuntivo da 400 milioni all’anno coperti dal contributo chiesto a banche e assicurazioni. Il vertice che ieri prima del consiglio dei ministri ha riunito a Palazzo Chigi la premier Giorgia Meloni e il titolare dei conti Giancarlo Giorgetti con i leader di maggioranza, cioè i due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani oltre al segretario di Noi Moderati Maurizio Lupi, non ha sciolto tutti i nodi sui correttivi di governo e relatori alla legge di bilancio, che saranno al centro oggi di un incontro con i capigruppo della maggioranza prima del deposito degli emendamenti in commissione Bilancio alla Camera. Il fisco ha dominato la scena, alla presenza anche del viceministro alle Finanze Maurizio Leo, ma non mancano notizie importanti anche per gli altri settori. Prima di tutto pare destinato a tramontare il blocco del turn over negli enti locali e per le forze dell’ordine: questi due comparti, in pratica, non saranno obbligati a riservare a nuove assunzioni una somma massima pari al 75% dei risparmi prodotti dalle uscite di quest’anno, come accadrà invece alle altre Pa. Fra gli emendamenti sul tavolo resta poi l’addio all’aumento di tassazione per i bitcoin, che però sarà accompagnato dalla cancellazione del limite di esenzione fino a 2mila euro per le plusvalenze soggette al prelievo ordinario del 26 per cento. Da sciogliere, poi, la questione relativa alla possibilità di destinare, magari con silenzio assenso, il Tfr ai fondi pensione per creare una rendita integrativa. Tutti dossier destinati a finire sui tavoli della commissione a partire da domani, quando è previsto l’inizio delle votazioni.

Tags: Assunzioni, Manovra, Turn-over

09 Dicembre 2024

Pubblicata l'edizione settimana del Sunto Ragioneria.

09 Dicembre 2024

La registrazione dei costi, analizzata dall’Itas 18, deriva da un’operazione di scambio, da cui scaturisce una controprestazione specifica per beni o servizi acquistati o per l’utilizzo di attività patrimoniali di terzi. I costi relativi alla prestazione di servizi sorgono dalla ricezione da parte dell’amministrazione di prestazioni per un periodo di tempo concordato, che può completarsi in un singolo esercizio oppure protrarsi su più esercizi. Una volta soddisfatte le condizioni di rilevazione, in contabilità si registra un costo (DARE), movimentando la voce “Costo per acquisto di servizi”, e una corrispondente variazione di passività (AVERE), ad esempio nella voce “Debiti correnti verso fornitori”. La determinazione dello stadio di completamento di un servizio è un aspetto cruciale per stimare correttamente l’ammontare dei costi. I costi devono essere rilevati nell’esercizio in cui i servizi sono effettivamente prestati. Ad esempio, un’amministrazione che riceve una serie di servizi per un determinato periodo registrerà i relativi costi solo al completamento delle singole prestazioni. La rilevazione dei costi mediante questo metodo fornisce informazioni utili sull’ammontare delle prestazioni di servizi ricevute e sul risultato economico dell’esercizio.

Tags: Accrual

09 Dicembre 2024

Secondo quanto chiarito, l’art. 45, comma 2, del D.Lgs. 36/2023 stabilisce che gli incentivi per funzioni tecniche sono calcolati sull’importo posto a base della procedura di affidamento. Tuttavia, nel caso di affidamento diretto, dove non è previsto un importo a base di gara, il calcolo dell'incentivo deve riferirsi al prezzo contrattualizzato nell'affidamento diretto, IVA esclusa. Questo criterio si applica anche ai progetti PNRR digitali che prevedono erogazioni in modalità lump sum, dove il contributo approvato corrisponde all’importo del quadro economico dell’obiettivo approvato dall’ente locale (Quesito del Servizio Supporto Giuridico n. 3170 del 6 dicembre 2024 Ministero delle infrastrutture e dei trasporti).

Tags: Incentivi funzioni tecniche, PNRR

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