04 Novembre 2024
Pubblicata l'edizione del Sunto Ragioneria n. 41 2024
04 Novembre 2024
La Direzione Centrale per la finanza locale, sulla base delle certificazioni telematiche acquisite, ha provveduto a quantificare i contributi spettanti, per l’anno 2024, alle Unioni dei Comuni ai sensi del D.M. 1°settembre 2000, n.318 così come modificato e integrato dal D.M. 1°ottobre 2004 (Comunicato del 29 ottobre 2024 Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali).
04 Novembre 2024
Il decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 30 settembre 2024, corredato degli allegati A, B e C, recante: «Riparto del concorso alla finanza pubblica, pari a 200 milioni di euro per i comuni e a 50 milioni di euro per le province e le città metropolitane, per ciascuno degli anni dal 2024 al 2028», ai sensi dell'articolo 1, commi 533, 534 e 535, della legge 30 dicembre 2023, n.213, registrato alla Corte dei conti il 25 ottobre 2024 al n.4318, è stato diffuso nella sezione «I Decreti» (Comunicato del 30 ottobre 2024 Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali).
04 Novembre 2024
Come è noto il decreto del Ministero dell'interno, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, datato 17 aprile 2024, diffuso sul sito internet del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, Direzione Centrale per la Finanza Locale, nella sezione «I DECRETI», ha assegnato il contributo a copertura della spesa di progettazione definitiva ed esecutiva previsto dall’articolo 1, commi da 51 a 58,della legge 27 dicembre 2019, n.160, annualità 2024, agli enti locali titolari delle richieste classificate dalla posizione n.1 alla posizione n.1.494 dell’apposita graduatoria (Comunicato del 31 ottobre 2024 Dipartimento per gli affari interni e territoriali).
04 Novembre 2024
Le stazioni appaltanti qualificate in Italia sono 4.554. Le centrali di committenza sono 518. Le amministrazioni convenzionate alle centrali di committenza sono 8.056. La maggior parte delle centrali di committenza (75% circa) ha più di dodici amministrazioni convenzionate. Sono questi i dati che emergono dal report di Anac sulla qualificazione delle stazioni appaltanti, aggiornati al 30 settembre 2024 (News del 29 ottobre 2024 ANAC).
Tags: ANAC
04 Novembre 2024
A partire dal 2020 in Italia si sono succeduti interventi normativi che hanno modificato le soglie di valore contrattuale sotto le quali è possibile per la stazione appaltante procedere con l’affidamento diretto per contratti di lavori, servizi e forniture. In particolare, il primo intervento sull’innalzamento di tali soglie si è avuto con la legge 120/2020. Le soglie per l’affidamento diretto, fissate a 40.000 prima di tale legge, sono state innalzate a 75.000 euro per gli appalti aventi ad oggetto servizi e forniture e a 150.000 euro per gli appalti di lavori. Il decreto legge n. 77/2021 ha poi ulteriormente innalzato le soglie per gli appalti di servizi e forniture a 139.000 euro. Questo ha comportato più affidamenti diretti e meno gare con ribassi (News del 28 ottobre 2024 ANAC).
Tags: ANAC
04 Novembre 2024
Con la definizione preventiva dei fondi per i prossimi due rinnovi contrattuali del pubblico impiego, la legge di bilancio compie una svolta epocale rispetto a un passato puntellato da stanziamenti annuali in attesa degli eventi. La novità, dettata dalla riforma delle regole fiscali comunitarie che impongono ai Paesi di tracciare ex ante il piano di spesa pluriennale, ha una ricaduta importante anche per gli enti locali. Perché come sempre, e come ribadito dalla stessa legge di bilancio, i fondi per i settori statali vanno replicati in proporzione anche nelle amministrazioni territoriali, che però devono trovare i soldi nei propri bilanci. Di conseguenza, in sintesi, la manovra rende evidente le tensioni che sono destinate a generarsi su una spesa corrente comunale peraltro colpita nella stessa manovra dagli obblighi di accantonamento annuale, 1,35 miliardi in cinque anni da destinare poi a investimenti o riduzione del disavanzo.
31 Ottobre 2024
Con riferimento all’avviso pubblico 15 maggio 2024, prot. n. 68047, per la presentazione di proposte per l’adesione al finanziamento di asili nido, nonché per la candidatura di nuovi progetti da finanziare nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Missione 4 – Istruzione e ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università – Investimento 1.1: “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, si evidenzia che eccezionalmente il termine per l’aggiudicazione dei lavori, originariamente fissato al 31 ottobre 2024, è differito al 10 dicembre 2024 (Avviso pubblico del 25 ottobre 2024 Ministero dell'Istruzione e del Merito).
Tags: PNRR
31 Ottobre 2024
La Corte costituzionale, con la sentenza n. 171, depositata oggi, si è nuovamente pronunciata sulla questione di legittimità costituzionale dell’indeducibilità dell’IMU sugli immobili strumentali dall’IRAP e ha dichiarato la manifesta infondatezza della questione sollevata dalla Corte di giustizia tributaria di primo grado di Milano in riferimento all’art. 53 Cost., ribadendo, in sostanza, quanto già affermato con la sentenza n. 21 del 2024 ovvero che, in riferimento all’IRAP, mancano «quelle evidenze normative che hanno condotto questa Corte con la richiamata sentenza n. 262 del 2020 a riconoscere carattere strutturale alla deduzione dell’IMU sugli immobili strumentali con riguardo all’IRES e, di conseguenza, a ritenere vulnerata, in forza della prevista totale indeducibilità, la coerenza interna dell’imposta. La diversità della natura dei due tributi, dei loro presupposti, delle specifiche basi imponibili e delle precipue discipline evidenzia come le medesime argomentazioni della sentenza di questa Corte n. 262 del 2020 non possano essere estese all’IRAP» (Comunicato del 29 ottobre 2024 Ufficio Comunicazione e Stampa della Corte Costituzionale).
Tags: IMU, IRAP