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I commercialisti della
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Argomento: Parola della Corte dei Conti

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10 Ottobre 2024

Le risorse destinate alla contrattazione decentrata finalizzate a misure di welfare integrativo di cui all’art. 82 del CCNL, stante la loro natura assistenziale e previdenziale, non sono da assoggettarsi al limite di cui all’art. 23, comma 2, del d.lgs. n. 75/2017 ma sono soggette, esclusivamente, alla disciplina e ai limiti specifici, anche finanziari, previsti dall’ art. 82 del contratto nazionale di lavoro Funzioni Locali (deliberazione n. 17/SEZAUT/2024 Corte dei Conti).

Tags: Corte dei Conti, Trattamento accessorio del personale, Welfare integrativo

04 Ottobre 2024

Le differenze principali tra consegnatari con debito di custodia e consegnatari con debito di vigilanza risiedono nel tipo di responsabilità e negli obblighi di rendicontazione: mentre il debito di custodia implica la responsabilità diretta di tipo contabile per la gestione dei beni (con conseguente inversione dell’onere della prova in caso di ammanchi) e la presentazione del conto giudiziale, il debito di vigilanza comporta una responsabilità di tipo amministrativo, correlata soltanto all'uso corretto dei beni, e non richiede la presentazione del conto giudiziale (Sentenza n. 102/2024 Corte dei Conti Marche).

Tags: Corte dei Conti, Debito di vigilanza, Debito dicustodia

04 Ottobre 2024

Non è possibile riconoscere incentivi al personale interno per il collaudo delle opere di urbanizzazione realizzate da privati a scomputo degli oneri per il  fatto che l'articolo 45 del d.lgs. 36/2023 non trova applicazione per tali situazioni, in coerenza con la ratio della norma, che prevede il riconoscimento degli incentivi solo nei casi in cui l'attività rientri nel quadro di una procedura di affidamento di appalto pubblico (Deliberazione n. 199 dell'11 settembre 2024 Corte dei Conti Lombardia).

Tags: Corte dei Conti, Incentivi tecnici

26 Settembre 2024

La Corte approfondisce il principio di invarianza della spesa, introdotto inizialmente per limitare l’aumento della spesa pubblica in seguito alla riduzione del numero di amministratori locali (assessori e consiglieri comunali) nei piccoli comuni. Tale principio richiedeva che, anche con l’aumento delle indennità, la spesa complessiva legata agli amministratori rimanesse invariata rispetto a quella sostenuta in passato. Tuttavia, la legge di bilancio 2022 ha introdotto un nuovo regime per le indennità di funzione dei sindaci, vicesindaci e assessori, in base al quale tali indennità devono essere calcolate come percentuale del trattamento economico dei presidenti delle Regioni, variabile in base alla fascia demografica del comune. Questo nuovo regime ha di fatto superato il principio di invarianza della spesa, introducendo un meccanismo di aggiornamento automatico delle indennità, soprattutto a partire dal 2024, e garantendo un adeguamento delle stesse agli standard più elevati fissati per gli enti locali (Deliberazione n. 200 dell'11 settembre 2024 ).

Tags: Corte dei Conti, Indennità, Principio di invarianza

23 Settembre 2024

La delibera n. 196/2024 della Corte dei Conti per la Lombardia riguarda una richiesta di parere presentata da un Comune in merito alla corretta interpretazione dell’art. 45 del D.Lgs. 36/2023, relativo alla ripartizione del fondo incentivante del 20% per il personale in una Convenzione tra due Comuni. Il quesito verte sulla possibilità di calcolare il 25% degli incentivi destinati al personale della Stazione Appaltante Qualificata per le attività svolte nella fase di affidamento sull'intero fondo incentivante (100%) o solo sull’80%, escludendo la quota del 20% destinata al fondo innovazione.

Tags: Corte dei Conti, Incentivi

20 Settembre 2024

In merito al quesito in cui si chiede se il limite complessivo al trattamento accessorio del personale, previsto dall’art. 23, comma 2, del D.Lgs. 75/2017, debba includere il fondo incentivante dipendenti, il fondo salario accessorio del Segretario comunale e il fondo delle posizioni organizzative, o se questi fondi siano distinti e soggetti a limiti separati, la Corte dei Conti ha risposto che il "tetto di spesa" si applica a tutte le risorse destinate al trattamento accessorio, quindi comprende i fondi per il personale di comparto, le posizioni organizzative, i dirigenti e i segretari comunali (Deliberazione n. 195/2024 Corte dei Conti Lombardia).

19 Settembre 2024

Nel caso di  conto giudiziale configurato come una gestione plurisoggettiva, in quanto più soggetti, oltre all'agente contabile designato, hanno avuto accesso e maneggio del denaro pubblico, la situazione impone l'obbligo di una rendicontazione analitica delle singole operazioni compiute da ciascun soggetto che ha partecipato alla gestione (Sentenza n. 153 dell'11 settembre 2024 Corte dei Conti Veneto).

Tags: Agenti contabili, Corte dei Conti

18 Settembre 2024

La Corte dei Conti  ha stabilito che si configura un'ipotesi di danno erariale quando un dirigente pubblico continua a ricoprire un incarico retribuito dopo il sopravvenuto pensionamento. Il caso trattato ha riguardato un dirigente che, pur essendo collocato in pensione anticipata, ha continuato a percepire il proprio stipendio, violando le norme che impongono la gratuità per tali incarichi a pensionati (Sentenza n. 40/2024 Corte dei Conti Basilicata).

Tags: Corte dei Conti, Danno erariale

03 Settembre 2024

L' articolo 1, comma 557 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 e ss.mm.ii. consente ai comuni con popolazione inferiore ai 25.000 abitanti, ai consorzi tra enti locali gerenti servizi a rilevanza non industriale, alle comunità montane e alle unioni di comuni di servirsi dell'attività lavorativa di dipendenti a tempo pieno di altre amministrazioni locali, purché autorizzati dall'amministrazione di provenienza dei dipendenti medesimi (Deliberazione n. 110/2024 Corte dei Conti Puglia).

Tags: Corte dei Conti

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