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I commercialisti della
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11 Marzo 2025

Gli enti che nel bilancio di previsione 2024 hanno stanziato il Fondo di garanzia debiti commerciali e che, al 31 dicembre 2024, risultano aver rispettato i tempi di pagamento, possono evitare di includere tale fondo tra gli accantonamenti nel rendiconto 2024? Questo interrogativo è di grande attualità nelle settimane di chiusura del rendiconto 2024 e di definizione degli accantonamenti del risultato di amministrazione. La verifica sarà effettuata anche dagli uffici competenti della Ragioneria dello Stato.

11 Marzo 2025

Il principio contabile Itas 17 fornisce una guida chiara sul trattamento contabile dei ratei, elementi essenziali per una corretta imputazione dei costi e dei ricavi agli esercizi di competenza.

11 Marzo 2025

Il problema del debito delle autonomie territoriali è presente non solo nel dibattito pubblico italiano, ma, con modalità molto simili, anche in quello spagnolo. L’articolo 9, comma 3-bis, del Dl 155/2024 ha previsto un tavolo tecnico presso il ministero dell’Economia e delle finanze composto da rappresentanti dello stesso Mef, della Presidenza del Consiglio dei ministri e della Conferenza delle regioni e delle province autonome al fine osservare l’andamento delle grandezze finanziarie delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano alla luce della nuova governance europea.

11 Marzo 2025

L'obbligo di costituire il fondo perdite per le società partecipate, introdotto dalla Legge n. 147/2013 e successivamente integrato nel TUSP (d.lgs. n. 175/2016), rappresenta un importante strumento di gestione finanziaria per gli enti pubblici. Questo fondo ha lo scopo di prevenire che le perdite delle società partecipate possano compromettere gli equilibri di bilancio delle amministrazioni locali.

11 Marzo 2025

La delibera della Corte dei conti, sez. reg. di contr. Basilicata, n. 35/2025/PRSP, evidenzia l'importanza dell'aggiornamento dell'inventario per la corretta rappresentazione della situazione patrimoniale degli enti locali. Secondo l'art. 232, comma 2, del TUEL (d.lgs. n. 267/2000), un inventario non aggiornato compromette la veridicità della situazione patrimoniale, rendendo fondamentale un'accurata e tempestiva ricognizione dei beni. Nel caso in esame, il revisore ha segnalato che l'ente non era riuscito a mantenere l'inventario aggiornato a causa della mancanza di personale, suggerendo di intraprendere un'operazione di aggiornamento completa. I giudici contabili hanno inoltre sottolineato il ritardo accumulato in questo processo, evidenziando che, nonostante un atto di indirizzo risalente al 2018 e una successiva determinazione per l'affidamento a un operatore economico specializzato, l'aggiornamento non era stato completato dopo quasi cinque anni. Le difficoltà riscontrate nella ricognizione e valorizzazione dei beni immobili di proprietà sono state identificate come cause del ritardo. In conclusione, la Corte dei conti ha sollecitato l'ente a procedere con urgenza all'aggiornamento dell'inventario per garantire una corretta rappresentazione della propria situazione patrimoniale e per adempiere agli obblighi normativi previsti.   ECLI_IT_CONT_2025_35SRCBAS-PRSP

11 Marzo 2025

Disponibile il nuovo Quaderno Anci n.55 “Decreto legislativo n.209/2024 (correttivo appalti) prime linee guida operative e schema di regolamento per affidamenti sotto soglia aggiornato” sulle principali novità di interesse per Comuni e Città metropolitane.

10 Marzo 2025

La Corte dei Conti ha accolto un appello della Procura regionale, stabilendo la giurisdizione contabile su una questione relativa all'imposta di soggiorno. La Corte ha rinviato il caso al primo giudice per una nuova decisione, in base a specifiche norme giuridiche.

10 Marzo 2025

Le informazioni integrative nella nota integrativa rivestono un ruolo essenziale per la trasparenza e la completezza dei bilanci pubblici. L’Itas 14 richiede che le amministrazioni forniscano dettagli specifici sulle partecipazioni in organismi controllati, collegati e sugli accordi a controllo congiunto, assicurando così una rappresentazione chiara della natura del rapporto, del metodo di valutazione adottato e delle variazioni di valore registrate nel tempo.

10 Marzo 2025

Le amministrazioni devono  allocare le risorse finanziarie necessarie per alimentare il fondo per la contrattazione decentrata all'inizio di ogni esercizio finanziario. Secondo la Corte dei conti, la gestione di queste risorse deve seguire un cronoprogramma in tre fasi.

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