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10 Ottobre 2024

Pubblicata una nota di chiarimento sull’adeguamento dei contratti di servizio di gestione dei rifiuti allo schema tipo di ARERA, che si propone di fornire una sintesi dei nuovi obblighi che gravano sugli enti affidanti del servizio di gestione dei rifiuti e sui gestori del servizio, sia esso fornito in forma integrata, o nei singoli servizi che lo compongono (News del 10 ottobre 2024 IFEL).

Tags: ARERA, IFEL, Rifiuti

10 Ottobre 2024

Il “Protocollo Unico di Colloquio RGS" reca il tracciato unico per il monitoraggio delle misure PNRR e degli interventi relativi ai progetti di investimento pubblico finanziati dai Fondi europei, dal Fondo di Sviluppo e Coesione e da altre fonti nazionali della politica di coesione per il periodo 2021-2027. Tale documento definisce le informazioni per le quali le Amministrazioni devono assicurare, per gli interventi di rispettiva competenza, la rilevazione dei dati di attuazione finanziaria, fisica e procedurale a livello di singolo progetto e delle procedure di attivazione degli interventi (Circolare n. 35 del 10 ottobre 2024 Ministero dell'Economia e delle Finanze).

Tags: PNRR

10 Ottobre 2024

Il decreto del Direttore Centrale per la Finanza Locale, Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’interno, del 18 settembre 2024, recante il riparto per l’anno 2024 del contributo straordinario di cui all’articolo 15, commi 3 e 3-bis, del decreto legislativo n. 267 del 2000, destinato ai comuni facenti parte delle fusioni realizzate negli anni 2014 e successivi, registrato alla Corte dei conti in data 7 ottobre 2024 al numero 4035, è stato diffuso nella sezione «I Decreti» (Comunicato del 7 ottobre 2024 Dipartimento per gli affari interni e territoriali).

08 Ottobre 2024

Sono disponibili le graduatorie dei progetti vincitori del bando “Città che legge”, per la realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura, relativo all’anno finanziario 2023. Rivolto ai comuni che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2022-2023, il bando ha messo a disposizione un totale di un milione di euro, dotazione che ha consentito di finanziare 36 progetti “esemplari” in grado di coinvolgere scuole, biblioteche, istituzioni e associazioni e creare un ecosistema favorevole alla lettura (News dell'8 ottobre 2024 ANCI).

Tags: ANCI

07 Ottobre 2024

Pubblicata l'edizione 37 del "Sunto Ragioneria".

07 Ottobre 2024

Il Piano strutturale di bilancio che ha iniziato in Parlamento il proprio rapido esame rappresenta la nuova forma assunta dal programma di finanza pubblica dopo la riforma della governance economica dell’Unione europea, approvata a fine 2023 dopo un faticoso negoziato fra i Governi e destinata a farsi sentire dal prossimo anno. Il Piano, abbreviato in Psb, sostituisce la vecchia NaDef, la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza con cui ogni autunno il Governo faceva il punto sulle dinamiche di finanza pubblica e tracciava gli spazi di manovra per la legge di bilancio. A differenza della sua antenata, il Piano strutturale di bilancio è però parecchio più impegnativo, perché impegna il Paese in un programma per cinque anni e fissa i livelli massimi di spesa primaria netta per i prossimi sette. L’impegno è vincolante, perché può essere modificato solo per eventi eccezionali o cambi di Governo: nonostante questo, comunque, il Parlamento se la caverà in un paio di mezze giornate di audizioni concluse poi con l’intervento del ministro dell’Economia e il voto sulle risoluzioni.

07 Ottobre 2024

Nel piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029 appena approvato dal Governo si legge che per assicurare il concorso degli enti territoriali all’obiettivo di crescita della spesa netta. “potrebbe essere previsto un contributo al bilancio dello Stato da parte dei singoli enti territoriali con trattenuta diretta sui trasferimenti erariali o, in alternativa, prevedendo per gli enti in disavanzo l’obbligo di incrementare l’importo del disavanzo da ripianare nell’esercizio e per gli enti in avanzo l’obbligo di accantonare in bilancio un fondo di parte corrente da destinare negli esercizi successivi al finanziamento degli investimenti e all’estinzione anticipata del debito. Il concorso da parte dei singoli enti territoriali potrebbe prevedere, altresì, l’esclusione degli enti di minori dimensioni o con limitate dimensioni di spesa. L’applicazione agli enti territoriali delle nuove regole fiscali a livello di comparto implica, in ogni caso, la necessità di individuare le entrate discrezionali il cui aumento consente una corrispondente maggiore spesa primaria rispetto al limite di spesa autorizzato e, al contrario, la cui diminuzione comporta una corrispondente minore spesa primaria rispetto al limite di spesa autorizzato. Da ultimo, il concorso degli enti territoriali ai nuovi vincoli di finanza pubblica deve coordinarsi con il percorso di attuazione del federalismo fiscale e dell’autonomia differenziata fondato sui livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali garantiti dall’art. 117 della Costituzione su tutto il territorio nazionale, sull’applicazione di criteri di riparto di tipo perequativo nella distribuzione delle risorse, basati sulla differenza tra capacità fiscali e fabbisogni standard, e sul recupero del divario infrastrutturale tra le diverse aree geografiche del territorio nazionale.”

07 Ottobre 2024

È on line il primo Piano Strutturale di Bilancio di Medio Termine, il documento previsto dalle nuove regole europee di riforma della governance. Queste richiedono che la programmazione economica e di bilancio sia definita attraverso l’elaborazione di un Piano strutturale di bilancio (PSB)  di medio termine di durata quinquennale. Il monitoraggio del rispetto degli impegni presi nel PSB deve avvenire attraverso una Relazione sui progressi compiuti, a cadenza annuale (News del 30 settembre 2024 Ministero dell'Economia e delle Finanze).

07 Ottobre 2024

Dagli accordi sottoscritti tra sindaci e ministro dell’Economia, in base all’articolo 40 del Dl 19/2024 emergono interessanti spunti operativi per tutti gli enti in ritardo sui tempi di pagamento.

I sindaci dei Comuni con più di 60mila abitanti, e con un indicatore di ritardo annuale dei pagamenti al 31 dicembre 2023 superiore a dieci giorni, hanno dovuto effettuare un’analisi delle cause, anche di carattere organizzativo, che impediscono il rispetto dei tempi e predisporre un Piano degli interventi ritenuti necessari per il superamento del suddetto ritardo. Il Piano deve indicare il responsabile del procedimento e contenere misure per assicurare l’efficentamento e la semplificazione delle procedure di spesa e l’inserimento, nell’organizzazione comunale, di una struttura dedicata.

Tags: Pagamenti

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