02 Settembre 2024
In tema di ICI va ribadita la necessità di limitare ad un’unica unità immobiliare, destinata ad abitazione principale, l’esenzione dall’ IMU.
Tags: IMU
02 Settembre 2024
In merito alla possibilità di procedere alla sottoscrizione della contrattazione integrativa relativa al fondo 2023 nel corso del 2024, ci si pronuncia in senso negativo, stigmatizzando la prassi della cosiddetta “contrattazione tardiva”, ovvero quella che interviene nell’esercizio successivo a quello di riferimento, e affermando che, in assenza di sottoscrizione dell’accordo decentrato entro il 31 dicembre dell’esercizio di competenza, l’Ente non può impegnare le somme destinate al pagamento di specifici progetti (Deliberazione n. 198/2024 Corte dei Conti Lombardia).
Tags: Corte dei Conti
02 Settembre 2024
Si è svolta a Palazzo Vidoni, sede del Dipartimento della funzione pubblica, una riunione tecnica di coordinamento tra le amministrazioni coinvolte per rendere operativo il nuovo ‘sistema di controlli alle imprese’ introdotto dal decreto legislativo 12 luglio 2024, n.103. Un intervento finalizzato a cambiare radicalmente paradigma, garantendo un rapporto di reciproca fiducia e collaborazione tra enti controllanti e imprese, per liberare queste ultime da obblighi eccessivi o sproporzionati, ridondanze e duplicazioni (News del 28 agosto 2024 Ministro per la pubblica amministrazione).
02 Settembre 2024
E' esclusa l'applicabilità retroattiva dell'esenzione da IMU.
Tags: IMU
02 Settembre 2024
A seguito della decisione di esecuzione del Consiglio UE - ECOFIN dell’8 dicembre 2023, per mezzo della quale si è proceduto all’approvazione della revisione del PNRR italiano, è risultato necessario creare su Regis un nuovo Piano denominato “Investimenti Bilancio dello Stato”, articolato in 8 Missioni, 25 Componenti, 6 Interventi (Misure) e 11 sub-Interventi (sub-Misure), nel quale verranno fatte confluire tutte le Misure contenenti Progetti finanziati con risorse nazionali (Comunicato del 28 agosto 2024 Dipartimento per gli affari interni e territoriali).
Tags: PNRR
02 Settembre 2024
Il decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’istruzione e del merito e con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 5 agosto 2024, corredato degli allegati A e B, recante: “Criteri e modalità di riparto e utilizzo, per l’anno 2024, del Fondo per la legalità e per la tutela degli amministratori locali vittime di atti intimidatori, pari a 6 milioni di euro, di cui all’articolo 1, comma 589, della legge 30 dicembre 2021, n.234”, registrato alla Corte dei conti il 26 agosto 2024 al n.3624, è stato diffuso nella sezione «I Decreti» (Comunicato del 29 agosto 2024 Dipartimento per gli affari interni e territoriali).
02 Settembre 2024
In relazione ai progetti Pnrr da rendicontare alla Corte dei conti entro il 10 settembre, non devono essere inseriti gli accertamenti e gli impegni oggetto di cancellazione e/o reimputazione ad esercizi successivi al 2023. Per tali importi, è necessario dettagliare nella colonna “Note” le somme trasferite per ciascun anno. Questa istruzione è inclusa nel documento Faq, accessibile nell’area riservata del sito della Corte dei conti. Si tratta di chiarimenti essenziali poiché la tabella richiede i dati contabili aggiornati al 31 dicembre 2023, conformemente al rendiconto approvato; tuttavia, le modifiche al cronoprogramma devono essere aggiornate fino al 30 giugno 2024. Per la compilazione della tabella, i magistrati ricordano che i dati precompilati sono derivati dalla banca dati Cup della PCM-DIPE, elaborati dalla Sezione delle Autonomie e aggiornati tramite i questionari Pnrr allegati alle linee guida per il bilancio di previsione 2023-2025. In caso di modifiche alla struttura dei file Excel, che abbiano reso alcuni dati non idonei all’acquisizione informatica, il compilatore dovrà inserire manualmente i Cup mancanti. Questo può essere effettuato utilizzando l’opzione “Aggiungi Cup” nella sezione “Anagrafica Progetto” e cliccando il pulsante blu “Rettifica” per aggiungere il codice Cup e la descrizione corrispondente.
Tags: Corte dei Conti, FAQ, PNRR
02 Settembre 2024
In vista dell’elaborazione del bilancio tecnico per il periodo 2025-2027, è opportuno esaminare sia i tagli già programmati secondo le normative vigenti, sia gli incrementi previsti con la creazione del nuovo Fondo Equità Servizi, attivo dal 2025. Questo bilancio deve essere presentato dai responsabili dei servizi finanziari entro il 15 settembre, o il 30 settembre per gli enti di dimensioni minori, sulla base della legislazione attuale e di una gestione amministrativa costante. Per il triennio in questione, è essenziale considerare i due contributi alla finanza pubblica già distribuiti e il fondo per la loro mitigazione, come stabilito dalla legge di bilancio 2024. Il contributo richiesto dalla legge di bilancio 2024, dettagliato nell’articolo 1, comma 533, della legge 213/2023, ammonta a 250 milioni di euro annuali fino al 2028, suddivisi in 200 milioni per i Comuni e 50 milioni per le Province e le città metropolitane. Le cifre precise per ogni ente e per ciascun anno sono disponibili sul sito della finanza locale del ministero dell’Interno (comunicato n. 2 del 4 luglio 2024).
02 Settembre 2024
La natura del soggetto esercente o le sue modalità di finanziamento non influiscono sulla qualificazione di servizio pubblico locale a rilevanza economica. Ciò che conta è la possibilità del conseguimento di un “corrispettivo” e che l’attività sia retribuita al prestatore. Con il parere n. AS2030/2024, pubblicato sul bollettino n. 34 del 26 agosto 2024, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, pur premettendo che esula dalle proprie competenze fornire interpretazioni autentiche delle previsioni normative, fornisce elementi utili ai fini della perimetrazione dei servizi pubblici locali oggetto di ricognizione ai sensi dell’articolo 30 Dlgs 201/2022. Non rileva, si legge nel parere, chi sia il soggetto “pagatore” né, peraltro, la presenza di un utile o di un guadagno a favore del prestatore. È poi importante rilevare la presenza di una condizione di fallimento di mercato, anche parziale, cioè di insufficienza o inadeguatezza del mercato rispetto all’erogazione della prestazione.